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Serie A Hockey in line. Quinta giornata

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Vicenza affonda Milano; Cittadella espugna Verona; Asiago batte Ferrara e aggancia Milano, Torre Pellice e Edera, primi tre punti.

L’ultima giornata prima della pausa mondiale si preannunciava intensa già delle premesse. Tutte rispettate: la classifica si muove in testa e in coda. Nelle zone alte Vicenza si prende la rivincita della Supercoppa con Milano (e che rivincita!), netta vittoria e primato solitario in classifica. Asiago batte agevolmente in casa Ferrara con bel gioco e concretezza e aggancia il Quanta al secondo posto (12 punti). Subito sotto Cittadella espugna Verona nel derby veneto e aggancia i Warriors a 9 punti. Il derby piemontese tra Monleale e Torre Pellice va gli ospiti, che conquistano i primi tre punti. Mentre il derby triestino tra Edera e Tigers vede la formazione di Florean vincere e balzare al 7° posto. In coda adesso sono in quattro a 3 punti. Ora testa ai Mondiali in Argentina, il campionato torna in campo il 12 novembre.

Diavoli Vicenza – Milano House@Quanta 7 – 0

Una prova di gioco e orgoglio da parte del Vicenza che voleva lasciarsi alle spalle la sconfitta in Supercoppa e dimostrare di essere la squadra da battere in questo campionato. Complice un Frigo in giornata di grazia tra i pali e una migliore organizzazione di squadra, i padroni di casa surclassano Milano, che ce la mette tutta, ma è in serata no. I diavoli vanno subito in vantaggio con il giovane Lorenzo Campulla (1 – 0) e raddoppiano a metà del primo tempo con Dal Sasso (2 – 0). Milano cerca di organizzare una reazione guidata soprattutto dall’indomito Banchero, ma Frigo chiude la via del gol a più riprese. Nella seconda frazione il Quanta torna ad attaccare, ma stavolta è Vicenza a mostrarsi cinica negli episodi e va in gol ad ogni occasione che gli si presenta. Delfino e Vendrame portano così il risultato sul 4 – 0. I padroni di casa prendono il controllo del gioco e vanno ancora a segno con Delfino e ancora due volte Vendrame per il definitivo 7 – 0. Vicenza interpreta perfettamente la partita e impone il ritmo. Sarà interessante vedere la “bella” del ritorno.

Vendrame (Vicenza): “Siamo stati più fortunati negli episodi e vuol dire tanto. In Supercoppa abbiamo giocato bene, ma gli episodi ci hanno punito. Stasera prestazione spettacolare di Michele che ci ha aiutato molto, perché quando non c’eravamo noi c’era lui. La stagione comunque è ancora lunga e ci saranno tante altre belle battaglie per far divertire il pubblico, come penso stasera”.

Barsanti (Milano): “Perdere così è frustrante ma, personalmente, sono contento che sia arrivata ora. Due settimane fa abbiamo vinto, ora rimettiamo i piedi per terra, lavoriamo e facciamo quello che sappiamo fare

CUS Verona – Cittadella HP 0 – 2

Il Derby veneto infiamma la metà classifica. Due squadre che avevano dimostrato in questo inizio campionato di poter alternare prestazioni opache a ottime gare. Stavolta è stato il Cittadella in grado di sfruttare al meglio gli episodi della partita, che si è dimostrata da subito combattuta. Un match nel complesso equilibrato, segnato da un primo tempo di occasioni su entrambi i fronti, con Verona un po’ nervoso che accumula qualche penalità di troppo. Nella ripresa ancora occasioni per entrambe e quando la partita sembra scivolare sul binario della sostanziale parità a 3’ dalla fine Cittadella assesta un uno – due micidiale targato Tobolan e Francon che chiude la partita per gli ospiti sul definitivo 0 – 2. Cittadella a pari punti con Ferrara si assesta nelle zone alte della classifica. Verona scivola in basso, ma ha dalla sua qualche prestazione incoraggiante che fa ben sperare gli scaligeri.

Pistellato (Verona): “Partita alla nostra portata che però, come spesso succede in questo sport, sì è conclusa con due episodi significativi a pochi minuti dalla fine del secondo tempo. Purtroppo abbiamo sprecato molte occasioni goal e sicuramente dobbiamo lavorare per migliorare la fase offensiva finalizzando di più. La squadra è giovane e ce molto margine di miglioramento”.

Cittadella: “Cittadella corsara a Verona. Dovevamo vincere e così è stato. Da sottolineare l’ottima prestazione del nostro Gaolie Marco Belloni che in diverse occasioni ha salvato il risultato permettendo così al Cittadella di conquistare tre punti di assoluto valore che proiettano la squadra di Coach Marobin nella parte alta della classifica. Complimenti a tutti i nostri giocatori per l’ottimo risultato”.

Monleale Sportleale – Old Style Torre Pellice 2 – 3

Un derby piemontese che dimostra due cose:innanzi tutto che la neopromossa Torre Pellice non ci sta a giocare il ruolo del fanalino di coda. Seconda cosa che Monleale ha il piglio della squadra di alta classifica, anche nella delusione per questa sconfitta. Una partita anche questa segnata da un buon equilibrio e un susseguirsi di episodi che, per la verità aveva visto i padroni di casa tentare sempre l’allungo e gli ospiti nel ruolo di inseguitori. Monleale si porta, infatti, subito in vantaggio con Castagneri (1 – 0). A metà del primo tempo Torre Pellice pareggia con Rocca (1 – 1). Verso la fine della prima frazione ancora Castagneri porta di nuovo in vantaggio Monleale (2 – 1), ma a 1’ dal termine gli Old Style agguantano di nuovo il pareggio con Cammarata (2 – 2). Nella ripresa regna l’equilibrio, con Monleale che cerca di assestare il colpo del KO e Torre pellice pericoloso nelle ripartenze. Ed è a 5’ dal termine che Viglianco trova il definitivo vantaggio per gli ospiti (2 – 3).

Castagneri (Monleale): “Stasera abbiamo giocato una partita in cui sapevamo che sarebbe stata impegnativa, sotto alcuni aspetti. Abbiamo tenuto un buon ritmo in tutta la partita ma qualche leggerezza di troppo ci è costata 3 punti importanti. Nella pausa imminente, lavoreremo sodo per migliorare queste fasi ed avere un equilibrio nel gioco più efficace”.

Montanari (Torre Pellice): “Gli Old Style ottengono la prima vittoria della loro storia in serie A. C’è tanto da migliorare ma alla fine della partita il dato che conta è questo. Perché i primi 3 punti arrivano dopo una partita in cui il Monleale ha creato molto più gioco sia a livello di qualità che di quantità ma i gialloneri son stati bravi, pazienti e soprattutto cinici nello sfruttare le occasioni da goal concesse”.

Asiago Vipers – Warriors Ferrara 4 – 1

Le due squadre che l’anno scorso si erano dimostrate le uniche alternative alle capoliste si incontrano e ne escono a testa alta. Ma è Asiago a impressionare per gioco e concretezza. Proprio la concretezza era stata il punto debole nella scorsa stagione. Ferrara inizia un po’ nervoso e i Vipers ne approfittano per sfruttare due superiorità concesse dagli avversari e portarsi sul 2 – 0 con Alessandro Rossetto (ancora i giovani fanno la parte del leone quest’anno). Passa un minuto e Schivo, servito dall’ottimo Alessandro Rossetto realizza il gol del 3 – 0. Nel secondo tempo Ferrara cerca di raddrizzare la partita e spinge con più convinzione. Crivellari e Ustignani provano a guidare la carica alla porta difesa da Facchinetti e arrivano al gol con Carboncini a meno di 9’ dal termine (3 – 1). I Vipers rischiano di complicarsi la vita con qualche fallo di troppo (vedi i 2’ a Lievore quando mancano 3’), ma il gol dei Warriors che riapre la partita non arriva. Arriva invece il 4 – 1 definitivo di Rodeghiero a ridosso del suono della sirena.

Alessandro Rossetto (Asiago): “Abbiamo eseguito gli ordini di Tapio: portare a casa questi 3 punti per Fabio e lo abbiamo fatto. Siamo partiti aggressivi e nel secondo tempo abbiamo concesso troppo, pensavamo solo a difendere senza mai creare occasioni. Abbiamo giocato meglio, mentre Ferrara a momenti non c’era ( i falli sono un esempio) . Io sono felice, sono in raduno con la junior e ho fatto la mia doppietta stasera, forza i Vipers e ci rivediamo dopo l’Argentina”.

Matteo Carboncini (Ferrara): “Buon approccio, anche se non siamo riusciti ad esprimerci per le troppe penalità ricevute nel primo tempo, subendo tre segnature proprio in inferiorità numerica. Nel secondo tempo invece siamo riusciti a fare il nostro gioco segnando un goal, il mio primo da quando sono al Ferrara. Peccato per la sconfitta, ma cercheremo di rimediare dopo la sosta”.

Edera Trieste – Tigers Trieste 5 – 1

Il derby triestino regala i primi punti all’Edera. Un inizio campionato difficile per la squadra di casa, che aveva collezionato alcune buone prestazioni contro squadre blasonate, ma era ancora a secco di punti. Anche i Tigers non avevano sfigurato finora e questa partita era la chiave di volta per entrambe le formazioni. L’Edera parte a bomba, come aveva fatto in altre occasioni, ma stavolta a metà del primo tempo si trova già sopra di tre gol firmati Leben, Sodrznik, Sodrznik (3 – 0). Nella seconda metà della prima frazione Degano firma il 4 – 0. I Tigers accorciano con il solito Nahtigal (4 – 1), poi ancora Degano allunga per i padroni di casa (5 – 1). Nel secondo tempo i Tigers non riescono a organizzare un’offensiva che impensierisca la squadra di Florean che controlla il risultato e porta a casa la prima vittoria.

Ovsec (Edera): “Abbiamo vinto il derby e siamo molto contenti. La squadra sta iniziando a svegliarsi e a ritornare alla mentalità della scorsa stagione. Questi tre punti sono molto importanti. Nel secondo tempo, coach Florean ha dato spazio a tutti gli effettivi facendo esordire anche i più giovani. Speriamo che questa vittoria sia il primo passo verso i livelli di gioco dell’anno scorso”.

La Classifica

1 Diavoli Vicenza 15

2 Milano House@Quanta 12

3 Asiago Vipers 12

4 Warriors Ferrara 9

5 Cittadella HP 9

6 Monleale Sportleale 6

7 Edera Trieste 3

8 CUS Verona 3

9 Old Style Torre Pellice 3

10 Tigers Trieste 3

foto: De Romano

Com. Stam./foto

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