Madonie, la Corte d’appello di Palermo dà ragione all’Ente parco sui danni da cinghiali agli agricoltori
La Corte d’appello di Palermo dà ragione all’Ente parco delle Madonie sui danni causati dai cinghiali ai coltivatori.
Con la sentenza 1736 del 23 luglio i giudici hanno infatti ridimensionato la richiesta di risarcimento dei danni subiti da un’azienda agricola dall’invasione dei suoi terreni da parte dei cinghiali, avanzata nei confronti dell’Ente parco, per non avere adottato tutte le misure necessarie per contenerli, mancando nel terreno le recinzioni e tutte quelle misure che, se adottate, “avrebbero scoraggiato le incursioni dei cinghiali”, le cui invasioni in Sicilia si moltiplicano a dismisura, anche per la mancanza del loro predatore naturale. Con tale sentenza la Corte ha ridotto l’importo dovuto all’azienda agricola a titolo di risarcimento danni, riformando la decisione assunta in primo grado dal Tribunale di Termini Imerese, dove non si è tenuto in adeguato conto il concorso di colpa del danneggiato nella causazione del danno subito.
Ciro Cardinale
Com. Stam.