Marsala – Emergenza idrica in città. Nuova ordinanza del sindaco Grillo che allerta la Protezione civile comunale e prevede il ricorso alle autobotti private

Emergenza idrica in città. Nuova ordinanza del sindaco Grillo che allerta la Protezione civile comunale e prevede il ricorso alle autobotti private. Per richiesta di acqua, operativi nelle fasce orarie 8/14 e 15/18: Centr. 0923993550 – Cell. 3334822356 e 3339349932. Aggiornamento situazione

In fase di conclusione a Marsala i lavori per la riparazione della conduttura danneggiata per ben tre volte, a distanza di pochi giorni, in contrada Pastorella. “Questo pomeriggio – afferma l’assessore Ivan Gerardi – sarà riavviata l’immissione dell’acqua nella rete idrica e, gradualmente, giungere nelle abitazioni”.

Intanto il sindaco Massimo Grillo, con proprio provvedimento ha allertato la Protezione civile comunale, con centro operativo è nei locali dell’ex Tribunale, al fine di coordinare ogni iniziativa utile a ridurre i disagi dell’emergenza. A tal fine, per la richiesta di autobotti, è stato attivato un ulteriore numero cui chiamare e, pertanto, le linee dedicate – operative nelle fasce orarie 8/14 e 15/18 – sono le seguenti: Centralino 0923993550 – Cell. 3334822356 e 3339349932.

Su questo fronte, il provvedimento del sindaco Grillo detta le linee di condotta cui si dovrà attenere la competente dirigenza comunale, al fine di fronteggiare la situazione d’emergenza idrica. In tal senso, sarà possibile anche il ricorso

all’utilizzo di autobotti private per la fornitura di acqua potabile certificata. È ovvio che il servizio sostitutivo di emergenza, tramite autobotti, sarà prioritariamente reso disponibile per istituti scolastici, strutture sanitarie, esercizi commerciali, ecc., nonché per le fasce più deboli della popolazione residente.

Infine, il provvedimento sindacale – nell’invitare tutta la cittadinanza ad un uso razionale della risorsa idrica – impone il divieto di utilizzare l’acqua distribuita per scopi diversi da quelli alimentari, domestici e igienico sanitari. Non è pertanto consentito – tranne che si attinga da pozzo privato – irrigare orti, giardini e prati; lavare a casa i veicoli, cortili e piazzali; riempire fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine private.

Com. Stam.