Sognare una nuova convivenza: Otegha Uwagba in dialogo con Alessandra Carati al Festival della Mente di Sarzana
Vivere in un Paese diverso da quello della propria famiglia d’origine può causare una lacerazione. Essere neri in un Paese di bianchi o musulmani in un paese cattolico genera un senso di estraneità che si sperimenta nel Paese d’adozione: si finisce per appartenere a una “minoranza” etnica, linguistica, religiosa o di genere.
Allo stesso tempo, il sistema di vita della cosiddetta “maggioranza” è messo alla prova dal contatto quotidiano e concreto con la diversità.
Sorgono allora diversi quesiti: dove nasce la percezione di un’inferiorità delle minoranze? E a quali privilegi la maggioranza è disposta a rinunciare? Quale nuova convivenza possiamo immaginare nel futuro?
In occasione della XVIII edizione del Festival della Mente di Sarzana (3-5 settembre), domenica 5 settembre alle ore 11 presso il Canale Lunense, la scrittrice e attivista Otegha Uwagba si confronterà su queste tematiche con la scrittrice Alessandra Carati, nell’incontro Sognare una nuova convivenza.
Otegha Uwagba è stata inclusa nella lista «30 under 30» di Forbes. È la fondatrice di Women Who, piattaforma che connette e supporta in tutto il mondo le donne che lavorano. Laureata a Oxford in Philosophy, Politics and Economics, ha pubblicato Little Black Book per ragazze che lavorano (2018) e Bianchi. Sulla razza e altre falsità (2021), usciti per Solferino.
Com. Stam.