La Polizia ferma cittadino gambiano responsabile dell’accoltellamento di un connazionale in Stazione Centrale

Milano: Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano, in collaborazione con i poliziotti del Commissariato Garibaldi Venezia, hanno individuato e bloccato un  gambiano responsabile dell’accoltellamento di un connazionale in Stazione Centrale la notte del 7 settembre.

Alle ore 2.40 circa del 7 settembre scorso, una pattuglia della Polizia Locale di Milano, in ausilio a personale dell’Amsa, è intervenuta in Piazza Duca d’Aosta per una persona, ferita all’addome con un’arma da taglio al culmine di una lite. Il ferito, un gambiano del 1995, da qualche giorno a Milano, è stato trasportato in gravi condizioni al Policlinico, dove è stato ricoverato e dove si trova tuttora in gravi condizioni.

I poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato Garibaldi Venezia, dalle prime informazioni acquisite dai cittadini stranieri che frequentano la Stazione Centrale di Milano e nell’ambito dei servizi sistematici di controllo, prevenzione e  contrasto alla criminalità nella zona, hanno scoperto che la lite era scaturita tra due ragazzi connazionali, che solitamente sostano nella zona antistante lo scalo ferroviario, e che l’aggressore era in possesso di un coltello e calzava un cappello giallo. Durante il servizio finalizzato all’individuazione dell’aggressore, giungeva  dalla stazione ferroviaria un ragazzo dalle caratteristiche prima descritte, contro il quale molti dei presenti iniziavano ad inveire, indicandolo come il responsabile del ferimento e avvertendo gli agenti che era in possesso di un coltello.

Gli operatori hanno immediatamente bloccato l’uomo, prima che potesse estrarre il coltello dalla tasca dei pantaloni, e lo hanno condotto in Questura. L’uomo, poi identificato come SAIDY Ebo, nato in Gambia nel 1990, irregolare sul territorio nazionale, registrato con numerosi alias e con precedenti per lesioni, violenza o resistenza a P.U. e reati inerenti gli stupefacenti e danneggiamento, ha subito ammesso di aver litigato con un connazionale la notte precedente.

Ieri la persona offesa, che nel frattempo si è risvegliato, è stata escussa in merito ai fatti ed ha riconosciuto l’uomo come il suo aggressore. Per questo e per altri elementi investigativi acquisti dai poliziotti, l’Autorità giudiziaria ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei suoi confronti, eseguito da personale della Squadra Mobile ieri pomeriggio.