Roma. La cannabis aumenta il rischio psicosi. Lo dice uno studio internazionale a cui hanno partecipato anche i centri di psichiatria e neurologia delle Università di Palermo e Bologna.
Nell’arco di cinque anni, fra il 2010 e il 2015, i ricercatori hanno controllato un panel di persone, di età compresa fra i 18 e 64 anni, comprendente sia consumatori abituali di cannabis che no, dimostrando che il consumo giornaliero di cannabis comporta un rischio di psicosi tre volte superiore a chi non la usa. E’ da ricordare che per “psicosi” si intende un tipo di disturbo psichiatrico, espressione di una severa alterazione dell’equilibrio psichico dell’individuo, con disturbi di comportamento, allucinazioni, linguaggio incoerente e incomprensione delle normali circostanze della vita.
Ciro Cardinale