LAVORO, CCNL. Fesica Confsal: “INL sbaglia mira e priorità, noi lesi. C’è necessità di trasparenza”
redazione 
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Roma – “L’Ispettorato nazionale del lavoro dovrebbe verificare prima di tutto il lavoro sommerso e la sicurezza nei luoghi di lavoro, piuttosto che concentrare la propria azione contro sindacati che da tempo contrastano il dumping contrattuale. Ieri, invece, purtroppo, proprio in tema di applicazione ccnl e tutela dei lavoratori, l’Ispettorato, pubblicando sul sito istituzionale informazioni che raccomandavano esclusivamente l’applicazione dei contratti leader sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil, ha sbagliato mira e confuso le priorità”.
Lo dice in una nota la Fesica Confsal, la Federazione dei sindacati dell’Industria, del commercio e dell’artigianato. “Oggi Fesica Confsal vanta innumerevoli iscritti del settore terziario e si ritiene decisamente esclusa da insinuazioni relative al dumping contrattuale. A questo punto – spiegano da Fesica Confsal – occorre ribadire che c’è sempre più necessità di trasparenza sui diritti dei lavoratori ad iscriversi a sindacati non imposti. Per avere una vera rappresentatività le OOSS dovrebbero avere piena dignità e libertà, poi si potrebbe procedere ad eventuali conteggi. Per l’ennesima volta Fesica Confsal, si ritiene fortemente lesa da affermazioni inverosimili che questa volta, purtroppo, provengono da istituzioni del mondo del lavoro”, concludono.
Com. Stam. Ric. Pubbl.
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