Nei giorni scorsi, il Reparto Tutela Agroalimentare (RAC) di Parma, a seguito di verifiche presso un salumificio di quella provincia, hasequestrato 1.013kg di carne suina lavorata per un valore di svariate migliaia di euro
I prodotti carnei, consistenti in fiocchi di prosciutto, pancette, culatte, salami e coppe, rinvenuti già sottovuoto e pronti per commercializzazione, sono risultati privi degli elementi utili per rintracciare la provenienza della materia prima.
L’intervento preventivo del Reparto di specialità dell’Arma che, con l’inizio dell’estate, continua a svolgere la sua azione a salvaguardia del comparto agroalimentare, ha evitato che potessero giungere ai consumatori salumi potenzialmente non sicuri, tutelando anche gli imprenditori del settore.
Contestata sanzioni pari a 15.000 euro per mancata rintracciabilità.