Paese rischia di isolarsi dall’Europa. Da anni, dalla fine della Seconda guierra mondiale, l’Italia ha avuto un ruolo chiave nei rapporti tra i paesi europei, nelle relazioni con gli Usa, all’interno della Nato e nessuno si sognava di mettere in dubbio alleanze, schieramenti, posizioni.
Ma oggi con la decisione del nostro Governo di aprire le frontiere alla “via della seta”, il canale privilegiato di contatti e scambi con la Cina, scavalcando ed ignorando l’Ue e l’alleato americano, il quadro è cambiato ed in Europa l’Italia è rimasta isolata. Basti pensare alla vicenda immigrazione: nessuno, nemmeno i paesi detti “sovranisti”, che pure dovrebbero essere “amici” di Lega e M5s, ha appoggiato le nostre richieste. A Palazzo Chigi ignorano probabilmente che l’intesa italo-cinese, se mai dovesse essere varata, potrà funzionare solo se altre nazioni importanti d’Europa, come la Francia e la Germania, vi aderiranno, altrimenti riguarderà solo il mercato italiano che, nella dimensione globale, vale zero.
Ciro Cardinale
CS