Milano: la Polizia di Stato arresta truffatore di auto di lusso

Il 10 ottobre 2018, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino italiano, S.S. di 39 anni, specializzato in truffe aventi ad oggetto autovetture di elevato valore commerciale.

Il reo aveva agganciato la vittima su un sito internet, manifestando l’interesse all’acquisto di un’autovettura di grossa cilindrata. Al primo contatto sul web erano seguiti una serie di contatti telefonici durante i quali il fantomatico acquirente aveva inoltrato al venditore una fotografia del proprio documento e di un assegno dal valore di 130.000 euro, cifra pattuita per lo scambio.Il giorno fissato per la compravendita, la vittima, visto l’elevato valore della trattiva e insospettito circa l’autenticità del titolo di credito a seguito di accertamenti effettuati presso la banca, aveva contattato il 112 numero unico delle emergenze, aggiungendo che si trovava a bordo di una seconda autovettura in viaggio verso l’appuntamento fissato con il compratore.I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Milano agganciavano i due, assistevano al momento in cui l’acquirente visionava l’autovettura oggetto della trattativa e fermavano il reo all’interno dell’agenzia pratiche auto dove si sarebbe consumata la truffa.L’uomo, con precedenti per rapina, porto d’armi e gioco d’azzardo, aveva esibito per l’acquisto dell’autovettura un documento d’identità falso valido per l’espatrio, intestato a persona inesistente ed un assegno contraffatto di ottima fattura, inoltre, aveva con sé un codice fiscale falso abbinato alla carta d’identità e 2000 euro in contanti necessari per il passaggio di proprietà.L’uomo era specializzato nel compimento di truffe su autovetture di pregio: all’interno del suo cellulare sono state rivenute 4 chat, tutte di uguale tenore, dalle quali è emerso inequivocabilmente come lo stesso fosse intenzionato a perpetrare analoghi fatti di reato seguendo un articolato e ormai consolidato piano di raggiro. All’interno del suo portafogli, vi erano, inoltre, due biglietti riportanti appunti manoscritti in merito all’acquisto di altre autovetture di lusso.L’arresto è stato convalidato in data 13 ottobre 2018, con applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, stante la pericolosità del reo e il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato.I reati contestati sono: possesso di documento falso valido per l’espatrio, tentata truffa aggravata, falsificazione di titoli di credito aggravata e contraffazione di documenti.In sede di interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari, il reo ha ammesso gli addebiti, affermando di aver commesso anche in passato condotte di reato simili con orologi e autovetture, spinto dalla necessità di ripianare i debiti di gioco.

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