Caserta, dopo che negli scorsi giorni si è temuto per l’annuncio della chiusura dello stabilimento napoletano della Whirlpool, arriva la notizia di un nuovo investimento di 30 milioni di euro. Intanto la situazione a Caserta rimane molto tesa, mentre i dipendenti continuano a portare avanti lo sciopero, in essere da sei giorni. La notizia dei 30 milioni giunge a margine di un’interrogazione in Senato dell’amministratore delegato Castiglioni, che rassicura affermando è intenzione della società continuare a operare in Campania. Intanto, anche Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, durante un’assemblea di delegati a Torino, è intervenuto sulla vicenda dei lavoratori della fabbrica americana: «La vertenza Whirlpool è solo all’inizio, è importante poter fare un confronto sul piano industriale e trovare soluzioni che consentano di evitare licenziamenti anche dopo il 2018. Giudichiamo importanti gli investimenti per 500 milioni di euro, il rientro delle produzioni oggi fatte all’estero e il rafforzamento delle attività di ricerca e sviluppo, ma è contraddittorio che, a fronte di tutto questo, siano previsti esuberi e la chiusura di stabilimenti». Secondo Landini «il Governo deve essere in grado di affrontare il tema della politica industriale e verificare cosa si possa fare per rafforzare la presenza di Whirlpool, deve favorire il confronto fra le parti e approfondire la discussione sul tema degli investimenti ancora non affrontato». Anche il governatore della Campania, Stefano Caldoro, ha fatto sentire la sua voce a sostegno delle ragioni dei lavoratori della Whirlpool, affermando: «Siamo per un unico fronte, quello della difesa dello stabilimento. Non si può perdere un solo posto di lavoro, su questo saremo durissimi».
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