Visita pastorale a Palermo di sua Santità Papa Francesco per il XXV anniversario del martirio del Beato Giuseppe Puglisi, Sacerdote – 15 settembre 2018
Nell’approssimarsi del 15 settembre, dichiara il Prefetto, sono ormai state definite le misure organizzative relative alla complessiva cornice di sicurezza entro cui si muoverà l’evento tanto atteso della visita del Sommo Pontefice nella città di Palermo, sottolineando il grande lavoro di squadra già avviato da alcuni mesi e svolto in stretto raccordo con la Curia Arcivescovile, anche con diretti personali contatti con l’Arcivescovo Corrado Lorefice e il suo Vicario generale.
Numerose le riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura per la condivisa pianificazione e messa a punto del complessivo sistema di sicurezza pubblica nonché di soccorso e di assistenza ai pellegrini che, numerosi, affluiranno in città. Riunioni che hanno visto la costruttiva sinergia dei vertici delle Forze di Polizia territoriali, della Capitaneria di Porto, del Comune di Palermo, delle strutture di Protezione Civile regionali e comunali, dell’apparato sanitario provinciale di ASP e 118.
Numerose ancora le riunioni del Tavolo tecnico operativo attivato presso la Questura, al fine di declinare in ogni dettaglio gli adempimenti necessari e le relative prescrizioni, ed al fine di garantire l’indispensabile raccordo funzionale di tutte le componenti del sistema.
La Prefettura, afferma il Prefetto, è spesso chiamata al coordinamento dei sistemi di sicurezza e soccorso in occasione di importanti eventi e, tuttavia, in questa circostanza noi Istituzioni coinvolte, ci siamo sentite unite nella condivisa gioia dell’attesa del Sommo Pontefice e nell’unanime sentimento di riconoscenza per don Pino Puglisi, quel piccolo Grande sacerdote che ha amato tanto il suo quartiere e i giovani di Brancaccio cui ha voluto donare la speranza di un possibile cambiamento.