Vigili del fuoco Discontinui in Sicilia. Figuccia: “Depositata interrogazione parlamentare a sostegno della categoria”

La legge n. 205 del 2017 ha previsto la stabilizzazione dei 10 mila operatori precari,
si tratta dei cosiddetti vigili del fuoco discontinui, ovvero operatori che lavorano per un numero di giornate prefissato durante l’arco di un anno.

Nel 2018 i candidati sono stati costretti a sostenere ulteriori prove fisiche, nonostante essi fossero già pienamente operativi e avessero superato prove fisiche e formative per essere iscritti negli elenchi centrali e periferici.
I vigili del fuoco discontinui seppure espletano un servizio alla pari dei colleghi permanenti, attualmente non hanno un rapporto d’impiego vero e proprio con il Ministero dell’Interno. – A dirlo è Vincenzo Figuccia deputato della Lega all’Assemblea regionale siciliana -.

I suddetti operatori, – continua Figuccia – negli anni hanno acquisito competenze specifiche e potrebbero essere impiegati nelle attività di prevenzione e vigilanza nei vari Enti dislocati in tutto il territorio regionale.
In Sicilia la categoria è costituita da circa 2 mila lavoratori precari che è compito della Regione tutelare attraverso un lavoro garantito.
Per tali ragioni – conclude Figuccia – oggi ho depositato un’interrogazione parlamentare, al fine di conoscere le iniziative che il Governo regionale intende adottare per avviare percorsi di assunzioni di questo personale.

Com. Stam.