Quello compiuto ai danni della panchina rossa di San Giovanni Galermo, che simboleggia la difesa dei diritti delle donne, rappresenta un atto ignobile che va assolutamente censurato e che non trova altra spiegazione se non nel teppismo più puro e becero. Un gesto sconsiderato fatto con un chiodo che presto, comunque, verrà cancellato con una nuova targa che io stesso Giuseppe Zingale, in qualità di consigliere della IV municipalità, insieme agli abitanti della zona, apporrò tra due giorni. L’atto delinquenziale al simbolo della lotta contro la violenza sulle donne nella zona nord di Catania non può e non deve rappresentare assolutamente la comunità sangiovannese che, al contrario, si è sempre contraddistinta per la sua civiltà e il suo impegno civico. Che si sia trattato di una stupida bravata oppure di un preciso disegno criminale poco importa: la targa danneggiata con un chiodo merita una risposta immediata da parte dell’intero tessuto sano cittadino.
Giuseppe Zingale
Consigliere Municipalità “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”
Com. Stam.