U.I.L. Sicurezza Sicilia e UIL Sicilia discutono gli obiettivi sindacali del Comparto

La U.I.L. Sicurezza Sicilia ha convocato per giovedì 6 dicembre tutte le Segreterie Provinciali della regione. Una convention che, per le dimensioni, è stata organizzata ai Cantieri Culturali alla Zisa, a Palermo.

Una riunione che – dichiara Giuseppe COSTANTINI, Segretario Generale Regionale U.I.L. Sicurezza Sicilia – darà la possibilità ai circa 50 dirigenti sindacali di fare il punto sulla situazione politico-sindacale rispetto alle tante iniziative poste in essere dalla U.I.L. Sicurezza, ad appena tre mesi dalla sua costituzione.

Questo primo incontro, di livello regionale, sarà moderato dal “padrone di casa” Giovanni ASSENZIO, Segretario Generale Provinciale di Palermo, e vedrà la partecipazione di Claudio Barone, Segretario Generale Regionale UIL Sicilia. “La partecipazione di Claudio BARONE – dichiara Giuseppe COSTANTINI – assume un significato importante, vista la nostra appartenenza e la nostra piena consonanza ai valori Confederali UIL e, rappresenta per la categoria dei poliziotti un valore aggiunto, in vista delle battaglie sindacali che ci attendono nel futuro.  Soprattutto in un territorio difficile come quello siciliano.”

L’imminente rinnovo contrattuale, in vista della scadenza, sarà una delle prime sfide, e rappresenterà per questo Governo il vero banco di prova in cui si vedrà la reale attenzione nei confronti delle donne e degli uomini del Comparto Sicurezza.

“È l’ora di passare dalle parole ai fatti, continua il Segretario Generale Regionale U.I.L. Sicurezza Sicilia, Giuseppe COSTANTINI.” Il Decreto Sicurezza, di recente approvazione, seppur desti qualche perplessità in riferimento alla liberalizzazione della vendita dei beni confiscati alla mafia, contiene alcuni aspetti apprezzabili come lo stanziamento di fondi per pagare le eccedenze di lavoro straordinario, ancora non liquidate per l’anno 2018 e le disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere della Polizia di Stato.” Tutto ciò però non è sufficiente, sottolinea Giuseppe COSTANTINI, infatti il Comparto della Sicurezza, che garantisce ininterrottamente e con grandissimi sacrifici l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel nostro Paese, lavora spesso in condizioni disagiate e in territori “sensibili”, come quello siciliano, a causa della forte presenza di criminalità organizzata.

Le donne e gli uomini della Polizia di Stato, conclude il Segretario Generale Regionale della U.I.L. Sicurezza Sicilia, hanno bisogno di provvedimenti che non devono scaturire dall’urgenza ma, al contrario, essere conseguenza di una progettazione preventiva in linea con la legge sulla “specificità” approvata nel 2010. Questo per garantire una specifica tutela economica, pensionistica e previdenziale, a tutti gli appartenenti al Comparto Sicurezza.

La segreteria regionale U.I.L. Sicurezza Sicilia

Com. Stam.