“Se, come si legge nella motivazione della sentenza di Palermo, la trattativa fra pezzi dello Stato e mafia accelerò l’omicidio Borsellino, c’è una domanda in più che va rivolta con urgenza a chi ha voluto, permesso e agevolato il depistaggio su via d’Amelio: da chi è partito l’ordine per quel depistaggio come quello della trattativa stessa? Chi ne ebbe la responsabilità politica e giudiziaria? Chi sapeva e ha taciuto durante tutti questi anni?
La Commissione regionale antimafia si farà carico di cercare anche queste ulteriori risposte e questa indispensabile verità.”Lo dichiara Claudio Fava, presidente della commissione Antimafia siciliana.
Com. Stam.
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