La soddisfazione dei sindacati: “Entusiasmo del pubblico è segno di apprezzamento per il progetto di rinnovamento dell’Ente”
Buona la “prima” della campagna abbonamenti per la nuova stagione del Teatro Stabile di Catania. L’avvio della vendita delle tessere iniziata lo scorso lunedì ha già fatto registrare un buon afflusso di fedelissimi che già dalle prime luci del giorno si sono messi in coda per confermare il proprio abbonamento. Una partenza che fa ben sperare le sigle sindacali Ugl spettacolo, Fistel Cisl e Confsal Libersind, fiduciose per un risultato finale al di sopra di ogni aspettativa. “Nella sola giornata d’inizio sono stati 160 i posti assegnati e si prevede di chiudere la prima settimana, tra maltempo e paura dovuta al Covid, con un buon numero di prelazioni in base ai posti attualmente resi disponibili dalle disposizioni di contenimento della diffusione del virus – spiegano i rappresentanti sindacali aziendali Jose Gagliano, Salvo Costa e Gaetano La Mela. In proiezione, da qui all’inizio del primo appuntamento del cartellone “Guardate le stelle” si potrebbe arrivare alla quasi totalità di poltrone riservate, cui si andrebbero così ad aggiungere i singoli biglietti venduti di volta in volta. In un periodo come questo è un risultato che fa ben sperare e l’entusiasmo del nostro pubblico è palpabile, nonostante la situazione pandemica in continua evoluzione e l’obbligo di essere in possesso del Green pass per partecipare alle rappresentazioni. Per noi – continuano i sindacalisti – significa che il progetto è stato ancora una volta apprezzato sulla sola base della fiducia che gli spettatori continuano a riporre nel corso avviato dal Consiglio di amministrazione guidato dal presidente Carlo Saggio e dalla direzione affidata a Laura Sicignano. Non vediamo l’ora di cominciare dopo questa stagione estiva e, soprattutto, dopo la scorsa annata caratterizzata dalle chiusure imposte dal Governo nazionale. Abbiamo voglia di guardare al futuro che, come lavoratori, abbiamo voluto fortemente sostenendo le battaglie per il risanamento e la svolta per la conduzione dell’ente teatrale nel segno di quel rinnovamento che, a quanto pare, anche quest’anno gli abbonati e non solo (che non finiremo mai di ringraziare) stanno apprezzando.”
Com. Stam.