Roma. Il governo giallo-verde ha deciso di ridurre i premi che i datori di lavoro devono pagare all’Inail per coprire gli infortuni sul lavoro, ai danni però proprio delle misure anti infortunistiche.
Che è accaduto? Per coprire il buco causato dalla riduzione degli introiti Inail, a seguito del taglio del 32,72% dei premi pagati dagli imprenditori all’istituto, il governo ha pensato di ridurre di 410 milioni di euro nel triennio 2019-2021 le risorse destinate ai piani di investimento per la sicurezza nei luoghi di lavoro. “Per la prima volta dare lavoro in Italia costerà di meno”, ha commentato il ministro Luigi Di Maio, dimenticando però che questo accade ai danni proprio della sicurezza sul lavoro.
Ciro Cardinale
CS