Strummula e Basilicò, festa dei cantastorie tra oralità, suono e memoria, 8, 9 e 10 novembre spettacoli, passeggiate musicate, mostra e fiabe.
Appuntamento con le tradizioni popolari insieme alla cantastorie Sara Cappello. “Strummula e Basilicò”, evento finanziato da Palermo Capitale italiana della cultura, si svolgerà dall’8 al 10 novembre: tre giorni dedicati al teatro popolare, ai cunti, ai tipici personaggi della letteratura popolare siciliana insieme a Sara Cappello. La partecipazione agli eventi è gratuita per tutti (previa prenotazione al tel 329567072).
Una rassegna di spettacoli dedicati ad adulti e bambini, tutti gratuiti, che raccontano la storia della nostra cultura e delle tradizioni popolari. Spettacoli in strada e a teatro e passeggiate per le vie della città. Gli spettacoli di Sara Cappello promuovono e valorizzano la musica popolare, quella in cui la comunità più si riconosce, perché è importante non dimenticare le radici che ci appartengono e la storia da cui proveniamo.
Si comincerà GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE dalle ore 10:00 alle 12:00 con “SPINGULA SPINGULA” – cantando ed “abbanniando”: una passeggiata insieme alla cantastorie Sara Cappello, partendo da Palazzo Branciforte in via Bara dell’Olivella. Si passerà da Piazza S.Domenico e dall’antico mercato della Vucciria, dove ognuno dei partecipanti, anche i bambini, si improvviseranno bottegai e pescivendoli e potranno cantare e fare le “abbanniate” insieme a Sara Cappello. E poi ancora il complesso di S. Mamiliano, l’oratorio di S. Cita, con gli stucchi del Serpotta, le chiese al passaggio, il mare alla Cala, l’antico porto fenicio, per poi risalire verso la chiesa di S.Eulalia dei Catalani. Sarà una visita teatralizzata e musicata per circa 70 persone, a titolo gratuito.
Alle ore 16.00 a Piazza S. Domenico, Sara Cappello, con colorati cartelloni e due attori, proporrà letture, canti e racconti di fiabe popolari per recuperare il valore del Racconto Popolare di tradizione orale, offrirlo ai bambini, ai turisti ed ai cittadini. Il cuntista-puparo Gaetano Celano, con i suoi pupi condurrà i presenti nelle gesta dei valorosi paladini. Si racconteranno fiabe come quella di Tredicino, di Bianca come la neve rossa come il fuoco, L’aquila che suona, la storia del Re Bifè viscuotto e minè. A conclusione, semi di zucca e “calia” per tutti i bambini.
Dalle ore 18:00 alle 19.30 Con Sara Cappello, Valentina Cucina, Toni Greco a piazza Garraffello-Vucciria lo spettacolo “Le voci di Palermo”.
A Piazza Garraffello alla Vucciria, presso la fontana del Garraffo, Sara Cappello con la sua chitarra, la spada di legno ed i colorati cartelloni, evocherà con la forma di teatro più antica, il “cunto”, personaggi e fatti di Palermo. Personaggi come Petru Fudduni, Peppe Schiera, la vecchia dell’aceto ed altri saranno i protagonisti di uno spettacolo dedicato alla storia e alle tradizioni della terra di Sicilia tra musica e racconti per divulgare, attraverso linguaggi artistici, ciò che è radice e deposito straordinario della memoria del popolo.
Alle 21:30 al Teatro Cantunera con Fulvio Cama lo spettacolo “Rotte Mediterranee” . Un concerto sulle tradizioni popolari della cultura orale del mare sarà effettuato dal cantastorie Fulvio Cama. Storie di mare, storie di naviganti, pirati, pescatori e cacciatori di pesce spada dello Stretto tra Scilla e Cariddi.
VENERDI’ 9 NOVEMBRE dalle ore 10.00 alle ore 12.00, con partenza da Piazza S. Domenico, Sara Cappello effettuerà una passeggiata teatralizzata e musicata per circa 70 persone, dal titolo “GIUFA’ DELLA VUCCIRIA”. Tra le vecchie balate della Vucciria, insieme al personaggio di Giufà, bambini e genitori potranno sorridere e riflettere.
Alle ore 16.00 a Piazza Verdi davanti al Teatro Massimo, Sara Cappello, Valentina Cucina, Mel Vizzi ed il cuntista-puparo Gaetano Celano, proporranno letture e racconti di fiabe popolari del Pitrè, con filastrocche popolari ed il racconto dei giochi fanciulleschi ormai perduti. Lo spettacolo dal titolo “Racconti e giochi popolari – parla Pitrè” sarà realizzato con marionette della tradizione popolare siciliana e pupi –paladini, che i bambini potranno vedere da vicino e toccare.
Alle ore 18.00, con lo spettacolo Cantastorie-musica itinerante “chitarre,liuti e tamburi”, si avvicenderanno sul palco in brevi interventi teatrali e musicali, i Cantastorie Fulvio Cama, Sara Cappello, Valentina Cucina, Mel Vizzi, Alessandro Nicolosi,Antony Greco,cantando e raccontando storie, leggende e canzoni popolari, ognuno con uno stile diverso, coinvolgendo i bambini, turisti e spettatori. A conclusione, semi di zucca e “calia” per i bambini.
I Cantastorie si esibiranno sul palco e poi proseguiranno a cantare e raccontare lungo la via Bara, fino a piazza S.Domenico, coinvolgendo bambini, turisti e passanti, fermandosi davanti a botteghe, angoli di piazza, sotto i balconi, come un tempo facevano raccontando cronache e vicende.
Dalle ore 21.00 alle ore 22.30 “Concerto al balconcino”.Tutti i Cantastorie si alterneranno sul “Balconcino” di Via Bara all’Olivella n. 83, un luogo che in altre occasioni ha riscosso gradimento e successo di pubblico tra i palermitani ed i turisti. Da un balconcino al primo piano, con una vecchia ringhiera di ferro battuto si affacceranno i Cantastorie che con i loro strumenti metteranno in scena un vero teatrino a cielo aperto della tradizione del folklore nell’affascinante via che per il suo colore popolaresco, il suo creativo caos, le sue botteghe di artigianato, i ristorantini, la sua storia, la presenza del Teatro dei pupi, attrae famiglie, cittadini e turisti.
Sabato 10 novembre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 passeggiata teatralizzata e musicata al Palazzo della Zisa per circa 50 persone, “Ori Normanni”.
La storia di arabi e normanni, il re Guglielmo, il “cunto” dei Re Normanni e dei sollazzi inseriti nel Genoard e le leggende del Palazzo della Zisa. La cappella della Trinità, l’antico acquedotto romano, immerso nella campagna attorno al castello, la vita di corte, odalische e fontane saranno evocati dal racconto e dal canto di Sara Cappello.
Dalle ore 10.00-13.00 presso i Gardini della Zisa e vie limitrofe. I cantastorie, si avvicenderanno in brevi interventi teatrali e musicali, i Cantastorie Fulvio Cama, Sara Cappello, Valentina Cucina, Mel Vizzi, Alessandro Nicolosi, Antony Greco, cantando e raccontando storie, leggende e canzoni popolari, ognuno con uno stile diverso, coinvolgendo i bambini, turisti e spettatori. Uno spettacolo intenso, coinvolgente e carico di misteriose sfumature con un gioco di musiche che si fondono insieme.
Alle ore 16.00 presso i giardini della Zisa, Danze e canti con il gruppo Folk e Sara Cappello. Saranno coinvolti nel canto e nella danza, i bambini e gli spettatori che vorranno partecipare. Tutto un mondo popolare, ricco di armonie e sonorità tipiche farà ritrovare la bellezza di brani della tradizione siciliana, del ricco Canzoniere che la Sicilia possiede.
MOSTRA DI CARTELLONI E FIABE POPOLARI
Dal 5 novembre fino al 22 novembre all’interno del Teatro Cantunera, in piazzetta Monte Santa Rosalia 12, sarà possibile visitare una mostra di cartelloni e dipinti di fiabe, storie e cunti, realizzati da Sara Cappello e Oriana Ragusa, allieva dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Un mondo popolare fatato fatto di fiabe, leggende e canzoni, è stato rappresentato nei dipinti e nei colorati cartelloni, che riportano alla tipica maniera coloristica degli antichi cantastorie, la memoria della nostra ricchezza culturale. Racconti,canzoni e fiabe sono tratti dalle raccolte di Giuseppe Pitrè, uno dei maggiori studiosi delle tradizioni e della cultura siciliana, tenace raccoglitore e minuzioso catalogatore di usi e costumi del popolo siciliano, di canti e “cunti” dei contadini, proverbi e detti popolari ascoltati in strada o in laboratori artigiani, oltre alle feste e alle tradizioni dei vari paesi dell’isola. Un mostra che vuole raccontare la bellezza dell’arte popolare, i suoi colori, il fascino sempre presente della tradizione siciliana.
Com. Stam.