“In occasione della strage di Capaci atroce ricorrenza per Palermo, si risvegliano le coscienze anche per Giovanni Falcone, le quali a mio avviso devono invece rimanere sempre deste 360 giorni l’anno, l’attacco della mafia alle istituzioni con l’uccisione di Falcone e Borsellino, deve continuare a vivere in noi, non deve essere una vetrina soltanto politica e mediatica, per non dimenticare quanto la mafia rappresenti il male assoluto, e per far si che i riflettori sul cancro della società italiana rimangano sempre accesi, perché la mafia è silente, ha cambiato solo pelle”.
A dichiararlo è Filippo Virzì, Portavoce dell’Ugl di Palermo, in occasione dell’arrivo a Palermo della Nave della Legalità.
“Il nostro pensiero – conclude Virzì – va anche agli uomini della scorta, martiri sacrificati sul campo dalla mafia e alle loro famiglie tremendamente colpite negli affetti più cari, accogliamo a Palermo oltre 1.000 studenti con gioia, perché proprio da loro e dalla scuola e dalle famiglie, bisogna lavorare per imprimere alle nuove generazioni una vera coscienza della cultura della legalità”
Com. Stam.