Calcio

Sport rotellistici, Erika Zanetti appende i pattini, l’addio del mostro sacro della specialità corsa

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Da oggi Erika Zanetti non indosserà più i pattini, almeno in una gara ufficiale, ma il suo nome rimarrà scolpito nella storia dello sport italiano.

Termina la gloriosa carriera dell’atleta veneta, il mostro sacro del pattinaggio Corsa velocità, che ha segnato la storia del pattinaggio e della Federazione italiana. Imbattibile nelle gare sprint ma fortissima anche nelle gare più lunghe ed in quelle a squadre (il suo ultimo titolo mondiale è stato nell’americana 3000 mt su pista), schiva ma determinata, ha sempre preferito lasciare parlare i suoi pattini.

Nata 32 anni fa a Merano (VE), Erika Zanetti ha collezionato in circa 15 anni di attività un’infinità di titoli nazionali ed internazionali: con 54 titoli tricolori è seconda in Italia alla sola Marisa Danesi, mentre nel vecchio continente è l’azzurra più titolata di sempre con 28 medaglie d’oro, 2 ori ai World Games, senza contare i 3 titoli iridati e le complessive 20 medaglie conquistate a livello mondiale.

Lasciamo alle descrittive parole tratte dal curriculum di Erika, la narrazione personale della sua spettacolare carriera. Grazie davvero Erika!

Ho iniziato a pattinare all’età di 7 anni con il Gruppo Sportivo Scaltenigo per seguire le orme dei miei cugini più grandi. Le prime gare alle quali partecipavo non andavano molto bene… ma la passione e la voglia di essere una delle migliori, mi ha dato la forza di allenarmi con costanza e dedizione, tanto che a 16 anni vinsi il mio primo titolo mondiale. Da lì in poi la mia carriera si è riempita di successi ma anche di sconfitte, che mi hanno aiutato a maturare e a rialzarmi nei momenti più difficili. 

Il 2001 infatti, quando ero Junior 1° anno, avvenne la svolta da fondista (non eccellevo nei risultati) a velocista. Quell’anno vinsi 7 Titoli Italiani, 2 Titoli Europei e quel primo Titolo Mondiale. 

E proprio dal 2001 ho vestito la maglia azzurra fino al 2016.

Dopodiché tantissimi risultati, podi, trasferte con la Nazionale, i primi sponsor… Nel 2006 andai alla Pattinatori Spinea, dove insieme al mio preparatore atletico Luca Sarto, iniziò una collaborazione lunga 9 anni, prima con Ennio Mumeni poi con Luca Bocola.

Una tappa importante è stato il Mondiale in Colombia dove conquistai 4 medaglie d’argento….. Felice da un lato ma ancora con tanta voglia di salire sul gradino più alto del podio! 

Il 2012 è stato un anno speciale, sono riuscita a conquistare il secondo Titolo Mondiale tanto desiderato e proprio in Italia! E diciamo pure che non è stato per niente facile! Su pista l’emozione e la tensione di giocare in casa, e la cattiveria di un atleta Colombiana, mi aveva reso il Campionato un vero inferno! Ma ho tenuto duro, e dopo la squalifica per doppia falsa partenza nella cronometro su strada, il giorno dopo mi presi questo agognato Titolo Mondiale sui 500mt, che tanto mi spettava. Grazie anche ai miei compagni di Nazionale, al CT Presti e al loro grande supporto!

Il 2013 mi ha visto protagonista ai World Games in Colombia portando a casa due medaglie d’oro.  Battere la Colombia in casa loro di fronte ad un pubblico da stadio è stata una sensazione incredibile! E proprio grazie alla mia vittoria dell’ultimo giorno di gare, l’Italia ha potuto vincere il medagliere finale. 

Nel 2015 torno al GS Scaltenigo, dove trovo l’allenatore Francesco Dal Corso più carico che mai! 

2016 Terzo Titolo Mondiale nella gara Americana a Squadre, un titolo sentito che mi ha reso consapevole di tutto il lavoro fatto in questi anni. “

Com. Stam.

 

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