Sospensione Ztl. Anello (Lega): “L’assessore Catania diserta confronto in commissione Attività produttive
Brutto segnale di distacco da un organismo istituzionale che rappresenta le istanze dei cittadini palermitani”
Palermo. “Sulla vicenda della sospensione della Ztl a Palermo l’assessore alla Mobilità Giusto Catania continua a fuggire dal confronto politico con il Consiglio comunale e di conseguenza con chi rappresenta la città. L’ultimo episodio si è verificato questa mattina quando all’ultimo momento ha disertato per fantomatici ‘sopraggiunti e improrogabili impegni’ l’audizione fissata in sesta commissione consiliare Attività produttive. Un brutto segnale di distacco da un organismo istituzionale che rappresenta le istanze dei cittadini palermitani”.
Lo dichiara Alessandro Anello, vice presidente della sesta commissione Attività produttive e consigliere comunale della Lega, oltre che coordinatore cittadino del partito e responsabile enti locali per la Sicilia occidentale.
“Ostinarsi a non sospendere temporaneamente la Zona a traffico limitato in un periodo già difficile per le conseguenze del Covid affidando le ragioni della decisione al pallottoliere di un report sull’analisi dei flussi veicolari senza guardare allo stesso tempo in faccia alla realtà con i commercianti del centro praticamente alla canna del gas per il calo degli affari asseconda una sorta di fondamentalismo pseudo ambientalista di sinistra inaccettabile da parte dell’assessore Catania. Un pessimo modo di amministrare la città, ideologico e a tratti fanatico, come l’installazione delle assurde piste ciclabili in mezza alla carreggiata lungo l’asse da via Villafranca fino in piazza Unità d’Italia senza prima confrontarsi con i residenti e i commercianti delle zone interessate, assolutamente contrari all’iniziativa. Piste ciclabili della vergogna che hanno prodotto lunghi incolonnamenti delle auto e quindi, in questo caso sì, un inquinamento pazzesco”.
Com. Stam.