Ieri, 27 gennaio, Giorno della Memoria, il sindaco, Vincenzo Corbo, e il presidente del Consiglio Comunale, Mimmo Licata, hanno inviato una lettera di solidarietà al sindaco di Campiglia Marittima, Alberta Ticciati.
E’ stata scelta una data piena di forti connotati simbolici per esprimere una forte e netta condanna all’episodio antisemita che domenica 23 gennaio ha scosso la cittadina toscana e tutta la Nazione. Questo il testo della lettera.
“Gentilissima Sindaco
Abbiamo appreso dai media la sconvolgente notizia del deprecabile episodio di intolleranza che è accaduto nella Sua Comunità nei giorni scorsi.
Siamo profondamente scossi e rattristati di come, ancora oggi, possano ripresentarsi gli spettri dell’odio antisemita e ancor più ci sconcerta il fatto che autori e vittima siano dei minorenni.
Abbiamo scelto proprio il 27 gennaio, Giornata della Memoria, quale data simbolo per esternarLe tutta la nostra vicinanza e il profondo rammarico per un gesto deprecabile che ha oltraggiato, non solo il singolo, ma tutta la Comunità Ebraica locale, nazionale e mondiale, oltre ad aver arrecato uno spiacevole danno d’immagine alla vostra cittadina.
La nostra Città ha da sempre onorato la memoria delle vittime della Shoah e oggi si vuole assicurare il vivo disappunto e la sentita e sincera vicinanza alla vittima innocente di questo vile gesto e, per il Suo tramite, alla famiglia e all’intera Comunità Ebraica.
Auspicando che gli organi preposti e le famiglie delle minorenni artefici di questi soprusi possano educarle o rieducarle ai sentimenti del rispetto e della tolleranza e nella certezza che Ella farà tutto quanto in Suo potere per rimarginare questa oltraggiosa ferita inferta sia alla vittima che alla Comunità, Le rinnoviamo la nostra solidarietà e auguriamo a Lei e ai suoi cittadini di riacquistare la meritata serenità.
Il presidente del Consiglio Comunale, Domenico Licata e il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo.”
Com. Stam.
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