Sicurezza strade Catania

Se non si prendono tutti gli opportuni provvedimenti il problema, legato alla sicurezza nelle strade di Catania, rischia di sfuggire di mano.

Gli ultimi episodi sul viale Sanzio e su via Palermo sono stati estremamente drammatici e devono spingere tutte le parti in causa a sedersi intorno ad un tavolo per trovare quelle soluzioni necessarie affinchè la viabilità cittadina diventi più sicura per automobilisti, centauri e pedoni. In attesa che i rilevamenti delle forze dell’ordine facciano piena luce sulle modalità e le tempistiche dei fatti del viale Sanzio e di via Palermo in qualità di presidente del comitato Romolo Murri ho avuto modo di rilevare le condizioni di estrema pericolosità di molte delle più importanti e trafficate vie di Catania. Puntare il dito contro l’amministrazione comunale o contro la carenza della polizia municipale non avrebbe senso perché molte tragedie potrebbero essere evitate con una maggiore responsabilità e rispetto delle norme del codice stradale da parte di coloro che si mettono alla guida di una macchina, di un camion o di una moto. Oggi tra atteggiamenti incoscienti, sorpassi rischiosi e mancato rispetto delle precedenze, gestire il flusso veicolare sta diventando sempre più difficile e specialmente i pedoni, quando attraversano la strada, rischiano sistematicamente di essere investiti. Ai bordi di molte strade di Catania sono evidenti le targhe marmoree poste, dai parenti, in memoria del proprio caro che proprio in quel punto ha perso la vita. Fino a quando si potrà andare avanti con questa mattanza? Fino a che punto bisognerà spingerci prima che si cominci a fare prevenzione a tutti i livelli partendo dai banchi di scuola quando si è ancora bambini? Domande precise che meritano risposte altrettanto chiare e in tempi brevi altrimenti, alla prossima tragedia, saremo qui ancora a piangere altri morti vittime della strada.

Vincenzo Parisi Presidente Comitato Cittadino “Romolo Murri”

Com. Stam.