Sicilia. Falcone (FI): si salva solo con Berlusconi e un centrodestra unito

“L’apertura ai moderati di Silvio Berlusconi, alla quale hanno fatto seguito segnali significativi provenienti da Angelino Alfano e Gianpiero D’Alia, così come le chiare parole di Renato Schifani, sia il punto di partenza del nuovo corso del centrodestra in Sicilia. Oggi, da Palermo, Silvio Berlusconi sta portando una ventata d’entusiasmo alla politica siciliana. Questo può e deve essere l’inizio di un nuovo corso per i moderati nella nostra terra, che devono dare un segnale forte all’elettorato, che in Sicilia è in maggioranza di centrodestra. Sono proprio gli elettori a chiedere che lo schieramento si ricomponga, con responsabilità e  progettualità, per invertire le sorti di un’Isola completamente annichilita da un governo del Pd che ha gettato alle ortiche persino la fiducia di coloro che, seppure maggioranza molto relativa, lo scelsero tre anni e mezzo fa. La nostra terrà, come afferma l’amico Nello Musumeci, ‘diventerà bellissima’ e potrà guardare al domani con ottimismo. La Sicilia ricomincia con Silvio Berlusconi, e da un centrodestra che crede in un futuro di crescita e di riscatto”, lo dichiara l’onorevole Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’ARS.