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Sicilia-California incontro allo Iemest e all’Università di Palermo per attuare un “link” nel mondo del progresso scientifico e tecnologico in favore delle imprese

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Oggi (mercoledì 13 giugno n.d.r.) si sono svolti diversi significativi incontri istituzionali tra la delegazione californiana ed il mondo scientifico siciliano. I Rappresentanti della città di Los Angeles hanno, infatti, siglato una partnership grazie ad un protocollo d’intesa con lo IEMEST (Istituto euro-mediterraneo di Scienza e Tecnologia) e con l’Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria. All’iniziativa era presente anche il rettore Fabrizio Micari e i rappresentanti dell’UCLA (University of California, Los Angeles). La collaborazione si è potuta attuare grazie alla forte volontà di Vincenzo Arcobelli, membro del Consiglio Generale per gli Italiani in USA (CGIE) e presidente emerito della CSNA, (Confederazione dei Siciliani Nord America) che ha organizzato e promosso gli eventi assieme al grande impegno del direttore generale dello Iemest Francesco Cappello.

Vincenzo Arcobelli proprio in questa occasione, raggiunto telefonicamente a Dallas, dichiara “quanto la Confederazione abbia avuto già in passato la volontà di creare impresa in Sicilia e adesso è in atto un progetto di cooperazione per coinvolgere diversi Enti come l’Università di Palermo e l’eccellenza Iemest per raggiungere l’ obiettivo comune di creare dei team di professionisti di alto livello. La California per numero di abitanti e di ricchezza economica è il secondo Stato negli Usa, e noi siamo ben felici di portare la nostra esperienza e conoscenza nel mondo imprenditoriale siciliano. Da privati abbiamo un unico leit-motiv: l’amore per i nostri connazionali affinché si possa creare una cooperazione internazionale. In questo momento di grande crisi economica oltre che sociale, noi, che ci troviamo dall’altra parte dell’oceano, non perdiamo la speranza di far riemergere i nostri connazionali. Creare dunque uno start-up per le imprese per poi proseguire in un lavoro attento e minuzioso come quello di far riconoscere gli stessi titoli universitari sia in Italia che in California. Uno scambio tra ricercatori e studenti, una proposta di possibili progetti futuri congiunti tra l’università di Palermo e quella californiana, porteranno le due città ad essere sempre più vicine con enormi potenzialità ed opportunità a 360 gradi per la nostra Sicilia ed i nostri corregionali”. Presso lo Iemest di Palermo (via Michele Miraglia, 20) si è svolto dunque un primo workshop mirato a obiettivi di cooperazione e promozione del territorio siciliano sia sul piano delle risorse scientifiche che sul piano dello sviluppo delle imprese. Questi gli obiettivi principali della giornata Sicilia-California.

L’evento rappresenta il primo di un ciclo di appuntamenti che sono stati programmati per presentare agli investitori e al mondo accademico universitario californiano la comunità scientifica e le imprese siciliane per valutare le opportunità di collaborazione e di innovazione attraverso lo scambio del patrimonio di competenze, tecnologie, prodotti e servizi.

Il focus di questo primo incontro (“Presentazione dell’Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia e presentazione delle aree d’interesse della Italian business exchange delegation”) si è concentrato sulla presentazione della comunità scientifica Iemest, dei progetti di ricerca già avviati e di alcuni casi di sperimentazione di particolare interesse applicativo. Nei prossimi appuntamenti saranno programmati anche incontri one-to-one tra istituzioni universitarie e di ricerca, buyer, aziende e ricercatori per approfondire e sviluppare le proposte d’interesse condiviso.

Fra gli altri, nella delegazione americana, sono stati presenti: commendatore Giuseppe “Joe” Buscaino, City of Los Angeles, 15th District; councilmember Gilbert Cedillo, City of Los Angeles, 1st District; councilmember David Ryu, City of Los Angeles, 4th District; councilmember Mitchell Englander, City of Los Angeles, 12th District; Tom Gilmore, president, Sister Cities of Los Angeles; John Viola, president and chief operating officer NIAF, National Italian American Foundation; David Di Cristofaro, executive vice-president and lead region president, Wells Fargo Bank; Paul Pagnone, president, Italian American Museum of Los Angeles / Principal, PiedmontInvestment Company; Olga Garay English, independent arts consultant & former executive director of Department of Cultural Affairs, City of Los Angeles; Mary Carley, senior director, Business Affairs at the Los Angeles Tourism & Convention Board; Branimir Kvartuc, communications director for the Office of Councilman Joe Buscaino; Sandra Ciaramitaro, council aide and Special Events coordinator for the Office of Councilman Joe Buscaino.

Per lo Iemest tra i presenti: il presidente Bartolomeo Sammartino, il direttore generale Francesco Cappello e i direttori scientifici dei dipartimenti. All’incontro ha preso parte anche il presidente pro-tempore della Confederazione dei Siciliani Nord America (CNSA), Augusto Sorriso, e Vincenzo Graci, rappresentante legale di CNSA in Italia.

Fra i presenti, piccola curiosità per la cronaca, anche John Viola di cui le cronache sportive si sono occupate qualche settimana fa come possibile acquirente del “Palermo calcio”.

Rosanna Minafò

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