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Serie A: nel Master Round, Vicenza parte “a manetta” e Padova frena Asiago. Nel Playoff Round colpo del Monleale a Verona

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Vicenza, con un Sigmund incontenibile, liquida Ferrara con un netto 7-0 che non ammette repliche. Molto equilibrio nelle altre due sfide che premiano Monleale e Padova. Sabato di nuovo tutti in pista per la seconda giornata

Sapete che cos’è l’effetto domino? Ne avrete sentito parlare spesso, forse l’avrete anche usato come termine, ma per completezza di informazione la definizione precisa è la seguente: “…è una reazione a catena che si verifica quando un piccolo cambiamento è in grado di produrne a propria volta uno analogo dando origine ad una sequenza”. Sono trascorsi solo pochi giorni dalle gare di Coppa Italia e velocemente siamo tornati sulle piste per iniziare la seconda fase di campionato. Tra anticipi e squadre che riposavano, dato che i due gruppi sono formati da cinque squadre ciascuna, abbiamo assistito a tre gare: due di Master Round ed una di Playoff Round. Quanto visto ieri sera ci fa tornare alla mente ciò che è accaduto in coppa, un andamento lineare, almeno nei risultati, che le squadre hanno assunto anche in questa occasione. Un inizio niente male che ci ha dato qualche anticipo di quello che dobbiamo aspettarci dalle gare dei prossimi due mesi, e cioè che tutto è ancora da giocare e che ci sarà da divertirsi.
 
Sulle ali dell’entusiasmo – Capita spesso che un accadimento possa far cambiare il corso degli eventi, e perché no, dei risultati. Capita anche che una vittoria arrivi nel momento giusto, come alla vigilia di una gara importante come Ghosts Padova – Asiago Vipers. Teatro della sfida la stessa pista che aveva visto i padroni di casa vincere, e passare sorprendentemente il turno di Coppa, contro il Ferrara. Una iniezione di fiducia e adrenalina che ancora scorre nelle vene dei patavini in grado di battere anche la formazione dell’altopiano in occasione, appunto, di questa prima gara di Master Round. Serata delicata per entrambe, Padova doveva confermarsi facendo capire di essere tornata in grado di vincere e Asiago doveva uscire da quel periodo di nebbia fitta nel quale versava. Che la serata non presagisca nulla di buono per Frigo e compagni lo si capisce dopo qualche istante dall’ingaggio di inizio quando Lorenzo Campulla esce bene dall’angolo e trova il passaggio per Carron che, tutto solo, batte a rete da posizione centrale sorprendendo Facchinetti dalla parte del “biscotto”. Un vantaggio che arriva a freddo e che colpisce il morale dell’Asiago che però resta con la testa in partita e pian piano inizia a crescere mettendo sempre più sotto pressione la difesa avversaria fino ad avvicinarsi al pareggio. I nero-arancio recriminano infatti per un gol “fantasma” che passa fra le gambe di Laner (dopo la deviazione di Zorzo su incursione di Rossetto) ma non viene assegnato dalla coppia arbitrale nonostante il disco sia in rete al fischio del signor Biacoli. Gli affondi e la caparbietà però portano i loro frutti ed è Berthod che può finalmente far festeggiare i propri compagni dopo aver ricevuto un assist da Rossi che permette di pareggiare colpendo a porta libera. L’1-1 anima ancora di più la gara che come una molla si distende e si contrae velocemente. Il primo tempo si chiude senza ulteriori variazioni e lascia spazio alle squadre di organizzarsi per il rientro in pista. Nella seconda frazione il Padova torna con fare deciso e aggressivo, si sente a casa e vuole fruttare a proprio favore questo fattore. L’Asiago rischia in qualche occasione ma si difende bene, dopo sei minuti di gioco però è nuovamente “Campullino” a uscire fuori da una situazione che scotta e sorprendere tutti firmando il 2-1. Vantaggio che, ancora, vede le accese polemiche da parte dei Vipers che contestano un fallo (bastonata alla testa) nei confronti di un loro giocatore occorso poco prima della rete. La squadra di coach Cantele ha nuovamente la tranquillità del risultato a favore, ma non può abbassare la guardia, anche perché quando lo fa, l’Asiago colpisce due pali che potrebbero ribaltare la gara. Le cose però non cambiano neppure negli ultimi attimi di gioco quando Rigoni si gioca la carta del quinto uomo, e così i fantasmi possono festeggiare un ottimo inizio di Master Round che li porta ad un solo punto di distacco in classifica proprio dalla squadra asiaghese. A parlare per i patavini è Mattia Pietrobon che non nasconde la fatica di questa vittoria: << In questa prima partita abbiamo dimostrato di potere vincere anche con un roster ristretto. Nel primo tempo la concentrazione era molto alta ma con il secondo tempo andava sempre più a calare; abbiamo portato a casa comunque una vittoria che sarebbe stata più facile se non avessimo avuto dei piccoli momenti di distrazione >>. Per i Vipers è ancora il presidente Fabio Forte a fare la disamina del match:<< Stasera ho poco da recriminare nei confronti dei ragazzi. Si sono impegnati e hanno messo grinta e dedizione che abbiamo richiesto in spogliatoio. Di certo non è nemmeno un periodo fortunato e gli episodi ci stanno condannando in varie occasioni. In una gara che finisce 2-1, come già successo a Monleale quando i tempi regolamentari erano finiti in pareggio, perdersi un goal difficile da non vedere è qualcosa che lascia molto, molto amaro in bocca. Diciamo che finora in campionato e Coppa tutto ciò che poteva girare male…è andato male. Speriamo che il conto con la fortuna, in questa stagione sportiva, sia già saldato! >>.

Gli strascichi di Coppa si sentono, forse, anche nella gara tra Diavoli Vicenza e Ferrara Warriors. Due formazioni che ad inizio anno sembrava si potessero dividere il ruolo di “anti-Milano”, ma ad oggi questo non sembra più possibile anche perché i Diavoli hanno dato un’ulteriore prova di grandezza. Archiviate gioie e dolori di qualche giorno fa, c’era molto interesse nel vedere come si sarebbero affrontate queste due realtà. La curiosità dura però solo fino alla metà del primo tempo quando i padroni di casa guidano già 3-0 grazie ad un incontenibile Sigmund (tripletta), assistito da Francon in occasione del vantaggio e del raddoppio, in grado di affondare le speranze estensi. Non trascorre molto per vedere andare a segno anche Francon che, imbeccato da Dal Sasso, fa poker e chiude un primo tempo tutto all’insegna dei beniamini di casa. Ferrara ha poco tempo per realizzare l’accaduto e studiare un piano di attacco per tornare in partita, ma stando agli avversari la cosa non sembra facile. Il Vicenza infatti non si fa sorprendere e neppure il loro goalie Michele Frigo che ancora una volta, come nella gara di ritorno di regular season, si dimostra una bestia nera per gli emiliani. E così, come accaduto nella prima frazione, gli episodi chiavi avvengono a metà del tempo, ma stavolta i protagonisti sono prima capitan Ustignani, assistito da Delfino, e poi Nicola Frigo che con le loro reti fanno chiudere anzitempo un match ormai a senso unico. Il sigillo di una serata perfetta per i Diavoli giunge a 2’28” dal termine per mano di Francon, ancora una rete in power play per lui, e ancora su appoggio di Dal Sasso. Un 7-0 con il quale i berici mostrano i muscoli, ma una vittoria dietro il quale c’è tanto lavoro come ammette anche Nicola Frigo: << Un risultato che è frutto di quello che abbiamo messo in pistaCi siamo detti che con il Master Round sarebbe iniziato un nuovo campionato, lasciandoci alle spalle quanto fatto finora. Adesso si cominciano a vedere anche i frutti del lavoro di tutto l’anno, nel senso che il modo di giocare un po’ più difensivi sta pagando, lo conferma il fatto di aver mantenuto inviolata la nostra porta. Poi Michele (Frigo n.d.r) ha fatto come al solito un ottimo lavoro. Questo mi fa pensare che stiamo trovando l’assetto giusto >>.
 
E nel Play Off Round? – Il tassello del domino ha vacillato, ma non ha condizionato l’andamento della gara del Pala Avesani tra Cus Verona ed i piemontesi del Monleale. Quest’ultimi puntavano proprio sulla nuova fase di stagione, un po’ come si attende una seconda possibilità. I ragazzi di coach Cintori tornavano in Veneto dopo aver conquistato le Final Four di Coppa Italia ai danni di Asiago e il rischio che potessero cavalcare quest’onda di entusiasmo era un fattore che gli scaligeri avevano valutato già alla vigilia. Dall’ingaggio si intuisce che la gara sarà tesa e combattuta, ne sono la conferma le due penalità, una per parte, alle quali le squadre devono resistere. A 9’56” Verona ne commette un’altra ma stavolta non riesce nell’intento di frenare gli impeti piemontesi che trovano sfogo un minuto dopo con il vantaggio di Pagani, servito per l’occasione da Ghiglione. Il sorriso sul volto degli ospiti però viene presto smorzato dal pareggio fulmineo di Frizzera che ringrazia Battistella per il supporto e che permette alla gara di riprendere sui binari dell’equilibrio fino al riposo. Come sta accadendo sulla pista di Padova, tutto dà l’aria di essere ancora aperto ed in discussione, e la concentrazione deve essere massima. Al rientro però ad avere le idee già fresche sono proprio gli ospiti che nuovamente con Pagani (doppietta), ma stavolta su intuizione di Romero, passano nuovamente in vantaggio. 1-2 e gialloblu costretti a rincorrere gli avversari che non sembrano voler uscire dalla pista senza aver conquistato punti. Coach Corso si trova in difficoltà, la sua squadra si trova a soffrire in inferiorità altre due volte, ma in occasione della seconda il Monleale commette fallo a sua volta e si allenta la pressione. Tutto ciò fa però scorrere via il tempo ed il pareggio sembra sempre più lontano, complice anche l’estremo difensore ospite. Falchi che tengono duro fino alla fine e possono finalmente festeggiare una vittoria fondamentale ai fini della classifica e per il futuro. A parlare per loro ci pensa il match winner Mattia Pagani<< Partita molto importante per noi affrontata con impegno da parte di tutti. C’è stato dinamismo e continui cambi di fronte e nonostante il campo difficile abbiamo ottenuto una vittoria della quale siamo fieri >>.
 
L’effetto domino ha spinto il primo tassello che a sua volta ha fatto cadere il secondo, alcuni ne hanno beneficiato ed altri ne sono rimasti scamiciati. Ora spetta a loro bloccare questa inerzia ed invertire l’andamento. Vedremo chi sarà in grado di farlo. 
 
Serie A – I risultati della 1a giornata di Master Round (09 febbraio 2022)
Ghosts Padova – Asiago Vipers 2-1
Diavoli Vicenza – Ferrara Warriors 7-0
Ha riposato HC Milano 
 
Serie A – I risultati della 1a giornata di Play Off Round (mercoledì 09 febbraio 2022)
Cus Verona – Monleale Sportleale 1-2
05/02/22 Lepis Piacenza – Cittadella Hockey 1-15
Ha riposato Edera Trieste 
 
Classifica del Master Round (con i punti bonus):
Diavoli Vicenza punti 27, HC Milano* punti 25, Ferrara Warriors punti 18, Asiago Vipers punti17, Ghosts Padova punti 16
 
Classifica del Playoff Round (con i punti bonus): 
Monleale Sportleale punti 13, Cus Verona e Edera Trieste*  punti 12, Cittadella Hockey punti 9, Lepis Piacenza punti 0
*1 gara in meno

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foto Vanessa Zenobini e Vito De Romeo

Com. Stam.

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