La giornata di campionato conclusa è stata una giornata ricca di risposte per la corsa scudetto, e perché no anche per la salvezza.
Dopo l’anticipo del venerdì tra Genoa e Salernitana, dove ancora una volta è stato messo in chiaro la grave insufficienza della rosa granata in questo avvio, le posizioni, dalle più basse alle più alte hanno variato.
Di fatto, dopo l’1-0 del Genoa, c’è stato spazio il sabato a 3 partite, non particolarmente spettacolari ma utili per i propri obbiettivi. Da una parte abbiamo il pareggio tra Sassuolo e Bologna, e in seguito a 2 vittorie, più precisamente dei club torinesi Torino e Juventus.
La squadra di Juric, con la grande fatica nel trovare il goal che lo contraddistingue, porta a casa 3 punti che mancavano dal 18 settembre, e lo fa a Lecce, squadra ridimensionata dopo il grande avvio.
Così come i granata, trovano un 1-0 roccambolesco e all’ultimo respiro i bianconeri di Allegri. La Juventus si ritrova così a ben 23 punti in classifica. La tifoseria e lo stesso Allegri sanno però che servirà ben altro per mantenersi nella corsa scudetto, passando dalla continuità dei pilastri a un gioco più equilibrato, che possa far divertire e sognare.
Pura follia calcistica invece in quel di Cagliari, dove i sardi, sotto di 0-3 contro il Frosinone al 50’ rimontano soprattutto grazie alla doppietta finale del loro centravanti più decisivo, Leonardo Pavoletti, vincendo così per 4-3.
Ad anticipare i 2 big match della domenica è andato in onda lo scontro tra Monza e Udinese, finito per 1-1 grazie ai gol di 2 talenti italiani come Colpani da una parte e Lucca dall’altra.
Finalmente alle 18 si è giocato Inter-Roma, +3 per i neroazzurri e partita nonostante il leggero 1-0 completamente dominata dai neroazzurri. Partita di fatto poco brillante per la squadra di Mourinho, priva di giocatori chiave ma anche di volontà e fantasia nel gioco, completamente sottomesso dal muro neroazzurro, così come accaduto per il grande ex Lukaku.
Si rende conto invece delle proprie capacità il Napoli, che dopo un 1-2 pesante come un macigno di Giroud riesce nella rimonta grazie principalmente all’estro di Politano e Raspadori, autori della rimonta frutto del pareggio. Se da una parte c’è stata dunque una buona risposta di Garcia, sbaglia i cambi Pioli, evidenziando come i rossoneri, anche a causa degli infortuni, abbiamo una rosa limitata rispetto alle altre concorrenti.
3 punti per squadra guadagnati invece nel Monday-night da Atalanta e Lazio, con la prima che ritrova Scamacca, uomo partita autore di 2 gol e un assist contro l’Empoli, e la seconda che vince un vero e proprio scontro diretto contro la Fiorentina. Vittoria portata dal rigore di capitan Ciro Immobile, nell’ultimo anno calato nelle prestazioni ma sempre sostenuto dai propri tifosi e Sarri, che sorride dopo il penalty vincente.
di Roberto Di Cesare