Palermo; “Dopo le vicende degli hotspot e dei centri di accoglienza in Sicilia che hanno visto le istituzioni siciliane contrapposte all’inefficienza del governo centrale, su sollecitazione di un gruppo di operai dei boschi della provincia di Palermo, ho deciso che il 31 agosto a partire dalle ore 15.00 avvierò una marcia su Portella della Ginestra, un luogo simbolo dove insiste ancora il ricordo e la memoria di stragi, un luogo dove sulle pietre è stato versato il sangue di vittime innocenti –
a dirlo è Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia che prosegue – da lì ripartiremo con una battaglia di rivendicazione sui diritti dei siciliani. Dalla vertenza degli operai non retribuiti ai quali viene addirittura chiesto di rimborsare delle somme perché accusati di averle percepite ingiustamente, con loro e con tutti i siciliani stanchi di questa querelle che vede una Roma sempre più cinica, sprecona e autoreferenziale, ripartiremo per riaffermare i principi di libertà sanciti dallo Statuto Speciale della Regione Siciliana.
Troppo diritti negati a questo nostro popolo che – conclude – non intende affatto subire le angherie da parte di un governo di incompetenti”.
Com. Stam.