Notizie

San Cipirello (PA), messa in sicurezza e promozione dell’area archeologica del Monte Iato

• Bookmarks: 21


Caputo (FI): “Sarà indetta una conferenza di servizio per rilanciare il sito” Palermo: “La nostra presenza oggi è a conferma dell’impegno politico preso nei confronti di dipendenti e cittadini del territorio jatino, oltre che per ribadire la volontà di rilanciare l’area archeologica di Monte Iato e del museo Case d’Alia, attraverso interventi concreti”.

Lo afferma il deputato regionale di Forza Italia Mario Caputo, in occasione del sopralluogo effettuato questa mattina insieme all’Assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana Alberto Samonà, alla presenza del Direttore del parco, Arch. Stefano Zangara e dell’Avv. Romina Lupo. Già nei giorni precedenti, dopo la visita di Caputo avvenuta lo scorso febbraio, la realizzazione di diversi interventi predisposti dall’Assessore Samonà presso i locali di presidio, hanno assicurato ai dipendenti custodi del parco di svolgere le attività lavorative in condizioni più ottimali.

“La politica – continua il Deputato – ha l’obbligo morale di garantire al territorio tutti gli strumenti per la promozione di questo importantissimo sito di interesse storico-culturale. Prendiamo atto delle carenze riscontrate e con l’assessore Samonà concordiamo sulla necessità di indire una conferenza di servizio coinvolgendo tutti gli enti preposti, come i Comuni di San Giuseppe Jato, San Cipirello e Monreale, l’Assessorato dei beni culturali, la Soprintendenza e gli uffici regionali, affinché si possa raggiungere in tempi brevi ogni obiettivo”.

Nella fattispecie, sarà indispensabile intervenire per ripristinare i tratti dissestati delle arterie secondarie che consentono l’accesso al sito e al museo archeologico. All’interno dell’area archeologica, tra l’altro, risulta fondamentale la sostituzione della recinzione deteriorata che delimita il perimetro del sito rispetto al dirupo, oltre quella che permetterebbe di ridurre ad un unico accesso, l’ingresso principale, per cui sarà previsto l’obbligo di pagamento di un ticket per consentirne l’accesso, che garantirebbe un introito utile al parco per sopperire ai possibili disservizi o per promuovere il parco. Importante, ai fini della conservazione, sarà predisporre dei camminamenti suggerendo i percorsi ai fruitori per escludere la possibilità di compromettere ogni reperto ivi presente.

“Il parco archeologico del Monte Iato – conclude Caputo – dovrà essere fruibile da tutti. Sarà opportuno infatti provvedere all’acquisto di mezzi sostenibili per garantire l’esperienza culturale ai fruitori con disabilità o con altre patologie. La conferenza di servizio è un’occasione per dibattere sul progetto esecutivo esistente di circa 1 milione di euro, già in fase di assegnazione provvisoria di appalto, che prevede la realizzazione di tutte le opere necessarie, come aree attrezzate e di ristoro. Siamo giunti al termine dello stato d’emergenza e il mio auspicio, condiviso dal direttore Zangara, è quello che si possa tornare ad accogliere il pubblico mediante l’organizzazione di eventi culturali, sia all’interno del parco che presso il preziosissimo museo archeologico di Case D’Alia, per cui sarà necessaria una valida campagna pubblicitaria. Sarà mia premura, insieme all’Assessore Samonà, a cui rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti, seguire attentamente l’evolversi del programma, fino al raggiungimento dell’obiettivo”.

Com. Stam.

21 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
430 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com