Dopo i ripetuti scivoloni dell’amministrazione comunale sul tema del canile municipale -afferma Sabrina Figuccia, Consigliere comunale di Palermo – fra denunce, indagini e proteste, alla fine è stata palesata la totale incapacità dell’intero sistema, che al netto di volontari, appassionati e amici degli animali, ad oggi fa acqua da tutte le parti. E mentre il Consiglio comunale gioca ancora a nascondino, fra sedute fantasma e tira e molla tra maggioranza e finte opposizioni, la città va al collasso e in questi giorni di caldo africano i nostri amici a quattro zampe restano vittime dell’indifferenza e della disorganizzazione. Il randagismo è in continuo aumento e i poveri volontari lasciati da soli fanno un’enorme fatica a gestire tutte le emergenze. Ogni giorno ricevo decine di segnalazioni e di richieste di aiuto, ma quello che manca è un sistema integrato, capace di fornire risposte concrete ad esigenze spesso immediate, che da un lato vedono i poveri animali in stato di abbandono e dall’altro creano enormi disagi ai cittadini. Presenterò -conclude Figuccia-nei prossimi giorni un’interrogazione al Sindaco per porre in essere soluzioni immediate.
Com. Stam.