Sabrina Figuccia: “quel “vizietto” della giunta Orlando di non rispondere alle interrogazioni dei consiglieri comunali”
“Ormai è diventato un vero e proprio “vizietto”, quello dell’Amministrazione Orlando di non rispondere alle interrogazioni dei consiglieri comunali, uno dei principali strumenti a disposizione da chi è stato eletto dai palermitani per conoscere fatti (e misfatti) di chi governa il Comune”.
Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc di Palermo, che prosegue: “Dal report che la stessa Amministrazione mi ha trasmesso, sono ben 150 le interrogazioni che ancora aspettano una risposta, ed addirittura alcune risalgono al luglio del 2017, quando è iniziato il secondo (ed ultimo, per fortuna dei palermitani) mandato del sindaco Orlando.
Lo stesso capo di gabinetto di Palazzo delle Aquile, Sergio Pollicita, ha più volte “bacchettato” i vari assessori e dirigenti perché non rispettano i tempi di risposta, ma finora tutto è stato inutile. E dire che è la legge che impone un tempo massimo di risposta di 30 giorni e che il sindaco può decadere dalla carica se questo termine non viene rispettato.
Ma tant’è: quando si parla di legalità e dintorni, Orlando è il primo a riempirsi la bocca, ma quando si tratta di rispettare la legge e rispettare i rappresentanti dei palermitani, il nostro sindaco fa finta di niente.
Mi auguro che il presidente della Regione e l’assessore regionale agli Enti Locali prendano finalmente coscienza del problema e i dovuti provvedimenti. I palermitani gliene saranno sicuramente riconoscenti”.
Com. Stam.