Catania, quartiere Curìa. Nell’ambito delle operazioni di controllo del territorio intensificate secondo le indicazioni fornite dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania, finalizzate alla prevenzione e repressione dell’illegalità diffusa, tra cui i cosiddetti “reati predatori”, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria catanese 30enne, pregiudicato, per furto.
In particolare, nel pomeriggio, una pattuglia del Nucleo Operativo che percorreva la via Medaglie d’oro con auto di copertura, si è accorta della strana presenza di un soggetto che armeggiava all’interno di una Jeep Renegade, parcheggiata a bordo strada. I Carabinieri hanno, quindi, deciso di seguire le mosse di quell’uomo da una posizione defilata e, nel frattempo, hanno contattato la Centrale Operativa, comunicando ai colleghi la targa del mezzo, per gli accertamenti in banca dati. Proprio mentre l’uomo ha messo in moto la jeep e si è diretto verso Corso Indipendenza, i militari dell’Arma hanno ricevuto la risposta da parte degli operatori della Centrale: quell’auto era stata rubata qualche giorno prima a Gravina di Catania, come denunciato dal proprietario 66enne.
Sicuri, quindi, di aver beccato un ladro d’auto, gli investigatori hanno deciso di fermarlo proprio mentre, raggiunta la via Leonardo Grassi, stava parcheggiando il fuoristrada.
Identificato per il 30enne residente nel quartiere Picanello, l’uomo è stato messo in sicurezza e i Carabinieri hanno perquisito sia lui che gli interni della jeep, recuperando i suoi “attrezzi di lavoro”, ovvero l’immancabile centralina modificata che consente l’accensione delle autovetture senza la chiave.
L’uomo è stato, perciò, denunciato all’Autorità Giudiziaria mentre il veicolo è stato restituito al proprietario che, contattato telefonicamente dai militari, si è precipitato sul posto per rientrare in possesso di ciò che credeva aver perso per sempre e ringraziare personalmente i Carabinieri.