La sentenza n. 15408/2023 del TAR riconosce il valore dei veicoli di interesse storico e collezionistico e annulla i provvedimenti di limitazione alla loro circolazione assunti dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma.
I motoveicoli di interesse storico e collezionistico possono circolare all’interno della Fascia Verde del Comune di Roma. Lo stabilisce una sentenza del TAR di ieri (mercoledì 18 ottobre), che riconosce il loro valore storico e contemporaneamente l’inopportunità di compararli ai veicoli più inquinanti. Si conclude così in maniera positiva la vicenda del ricorso promosso dai Registri Storici.
Tutto da rifare dunque per il Comune di Roma, che pur nel legittimo interesse di salvaguardia dell’ambiente, non potrà non tenere conto, nei suoi prossimi provvedimenti di limitazione del traffico, del valore intrinseco dei mezzi di interesse storico e collezionistico e del fatto che, in ragione del loro numero e delle loro limitate percorrenze chilometriche, non possono costituire un pericolo per la salute dei cittadini.
“Sono molto soddisfatto di questa sentenza – dichiara il Presidente FMI Giovanni Copioli – che conferma la nostra opinione espressa più volte anche al Comune di Roma, sull’inadeguatezza dei divieti contenuti nelle delibere emanate nell’ultimo anno. Il nostro patrimonio storico certificato (e tutto l’indotto che ruota intorno ad esso) deve poter continuare a vivere perché, ne siamo convinti, non è questo che avvelena l’aria dei comuni. La circolazione delle nostre moto, che non è certo quotidiana, è necessaria per la loro sopravvivenza”.
Com. Stam. FMI