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Ripresa della didattica in presenza negli istituti secondari di secondo grado per il 50% della popolazione scolastica: il Prefetto riunisce il tavolo di coordinamento

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Nella giornata odierna si sono svolte due riunioni da remoto del tavolo di coordinamento – con la partecipazione del Dirigente generale del Dipartimento regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, dei rappresentanti della Città Metropolitana, del Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale e dei rappresentanti delle associazioni del trasporto e delle ditte non associate – allargate rispettivamente alla partecipazione del Sindaco del Comune di Palermo e dei Sindaci dei Comuni della provincia nei cui territori insistono istituti secondari di secondo grado, per il monitoraggio della ripresa della didattica in presenza in quegli istituti per il 50% della popolazione scolastica.

Il dispositivo dei controlli messo a punto all’esito delle riunioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica aveva già previsto la presenza delle Forze di Polizia territoriali sia all’esterno degli istituti scolastici, per scongiurare fenomeni aggregativi all’ingresso e all’uscita, sia in prossimità delle principali fermate dei servizi di trasporto pubblico locale.

Secondo le stesse previsioni, ai mirati servizi delle Forze di Polizia si è aggiunto il contributo della Polizia locale – anche ai fini della verifica del rispetto della capienza massima consentita sui mezzi – e dei volontari della protezione civile, in funzione antiassembramento in prossimità degli istituti scolastici.
Le criticità rilevate nei primi due giorni di rientro in aula sono già state affrontate apportando i necessari correttivi, anche grazie alle tempestive segnalazioni formulate, all’esito dei puntuali controlli, al competente Dipartimento regionale in caso di disfunzioni del sistema trasporti e ai dirigenti scolastici degli istituti interessati nel caso di assembramenti.

Tra le situazioni critiche riscontrate, quelle connesse all’utilizzo dei mezzi pubblici all’uscita dagli istituti scolastici da parte di studenti che si avvalgono di mezzi privati per gli spostamenti all’andata, muovendosi spesso con i propri genitori già in transito per motivi di lavoro; le suddette criticità sono state tempestivamente superate soddisfacendo le esigenze dell’ulteriore utenza nell’orario di uscita, con il ricorso ad autobus “di riserva”, che hanno garantito il servizio in un intervallo orario ravvicinato. Più in generale, il competente Dipartimento regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti è tempestivamente intervenuto anche con l’ulteriore potenziamento dei mezzi in talune tratte e sensibilizzando le aziende di trasporto ai fini della previsione di autobus di linea “di riserva”, da destinare ad eventuali necessità non previste, quali quelle sopradescritte.

Parimenti oggetto di immediato intervento da parte delle Forze di Polizia e cessati nell’immediatezza, gli assembramenti – pur di lieve entità – registrati all’ingresso e all’uscita di talune scuole, ad esempio nei Comuni di Monreale, Partinico e Caccamo.
Costante il flusso informativo sviluppato, su impulso della Prefettura, dalle Forze di Polizia con i dirigenti scolastici, per la massima sensibilizzazione degli studenti al rispetto delle regole anticovid, del distanziamento e dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. La stessa Prefettura aveva, inoltre, già rinnovato l’invito anche ai Comuni a voler predisporre tutte le iniziative funzionali a garantire le condizioni di massima sicurezza necessarie per la ripresa della didattica in presenza, coinvolgendo gli stessi studenti e le famiglie in appositi programmi di cittadinanza attiva e in specifiche progettualità, nonché favorendo la più ampia adesione della popolazione scolastica ai programmi di screening predisposti dall’Asp.

Tutte le componenti istituzionali hanno confermato la massima collaborazione al fine di garantire le condizioni di massima sicurezza alla ripresa dell’attività didattica in presenza, attraverso un impegno comune a tutela di un diritto allo studio, che coniughi i profili più strettamente didattico-formativi con quelli afferenti la crescita personale e relazionale dei giovani studenti. L’appello al senso di responsabilità di ciascuno ai fini della puntuale osservanza delle regole di distanziamento anche alle fermate degli autobus e davanti alle scuole, della massima adesione agli screening dedicati alla popolazione scolastica, dell’utilizzo costante dei dispositivi di protezione individuale è stato rivolto con un apposito comunicato anche dalla Consulta provinciale degli studenti di Palermo agli studenti stessi, quale segno tangibile di quella consapevolezza di essere tutti attori di un sistema integrato, nel quale l’azione del singolo è uno strumento fondamentale per la tutela degli interessi e dei beni della collettività.

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