Assumere tutti i lavoratori. E’ questo l’ordine imposto dalla Procura della Repubblica di Milano alle società di delivery operanti in Italia (Uber Eats, Glovo-Foodinho, JustEat e Deliveroo), dopo l’indagine condotta per accertare la violazione di norme fiscali, pevidenziali e di tutela dei lavoratori.
Così adesso oltre 60mila rider che lavorano a cottimo, pagati circa 4 euro a consegna e che rischiano di continuo la vita correndo come forsennati in bici o in moto per portare il pranzo o la cena a chi se ne sta comodamente in ufficio o a casa, senza alcuna tutela previdenziale e contro gli infortuni, dovranno essere assunti con un contratto che li garantisca adeguatamente. Le società di delivery hanno adesso 90 giorni di tempo per adeguare i rapporti di lavoro per tutti i loro fattorini e pagare ammende per oltre 733 milioni di euro per violazione delle norme previdenziali, altrimenti finiranno sotto processo con il rischio, in caso di condanna, di una sanzione più salata.
Ciro Cardinale
CS