Ricettazione : Un cittadino si improvvisa ‘investigatore’ e ritrova manufatti rubatigli pochi giorni prima dalla sua abitazione, sulla bancarella di un mercatino cittadino

La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un 33enne palermitano perché ritenuto responsabile del reato di ricettazione.

Poliziotti appartenenti al Commissariato di P.S. ‘Oreto-Stazione’, durante il regolare servizio di controllo del territorio, intorno alle ore 11.00, su disposizione della locale Sala Operativa, si sono recati in Corso Vittorio Emanuele, all’altezza di piazzetta Santo Spirito, dov’è stata segnalata, da un cittadino, la presenza di merce rubata sulla bancarella di un mercato rionale.

Giunti sul posto, il richiedente ha riferito agli agenti di avere visto pochi istanti prima, degli oggetti di sua proprietà esposti su una bancarella in Piazza Marina.

L’uomo ha raccontato come nei primi giorni del mese di gennaio, avesse subito un furto, regolarmente denunciato, nella propria abitazione di Bagheria, e come da allora, avesse vestito i panni da ‘detective’ cercando nei vari mercatini cittadini la merce indebitamente sottrattagli. Proprio durante uno di questi ‘sopralluoghi’, in Piazza Marina, l’uomo ha riconosciuto esposti su una bancarella con altri oggetti di antiquariato, tre oggetti in ceramica, appartenenti alla sua famiglia da oltre 30 anni e, per timore di perderli nuovamente, facendo finta di nulla, ne ha acquistati due al  costo di 15 euro. Il terzo oggetto invece, è stato lasciato appositamente esposto sulla bancarella in attesa dell’arrivo della polizia.

Gli agenti pertanto, unitamente alla vittima, si sono recati in piazza Marina, qui hanno sottoposto a controllo il titolare della rivendita ambulante che condotto presso gli uffici di polizia è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione.

Sia la merce rinvenuta sulla bancarella, (consistente in: n.3 vasi; n.3 quadri; n.9 statuine; n.2 tamburi; n.1 fruttiera e n.3 piatti) che gli oggetti riconosciuti come  propri dalla vittima, sono stati sottoposti a sequestro penale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.