Riccione (RN): Carabinieri – Nr. 3 arresti e nr. 5 denunce al termine di un servizio di controllo del territorio

Dalla serata del 25 agosto 2016, sino alla tarda mattinata odierna, i militari della Compagnia di Riccione hanno dato corso ad uno specifico servizio, finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio, la persona nonché in  materia di stupefacenti e sicurezza stradale.

In particolare i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile –Aliquota Radiomobile, hanno tratto in arresto S.G. 40-enne romano, celibe, pregiudicato, responsabile dei reati di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. I militari, alle precedenti ore 07.00, intervenivano presso la stazione ferroviaria di Riccione, ove era stato segnalato il  soggetto,  in evidente stato di ebbrezza alcoolica, che dopo essere salito a bordo del treno freccia bianca  “Roma – Ravenna”, vi si intratteneva – senza titolo di viaggio – nel vagone bar arrecando disturbo al personale addetto ai controlli. Nella circostanza l’individuo, alla vista dei Carabinieri intervenuti in loco, assumeva un comportamento aggressivo spintonando piu’ volte gli operanti ed indirizzando nei loro confronti frasi oltraggiose ed offensive.

Venivano inoltre tratti in arresto V.G. e B.F. rispettivamente domiciliati presso le comunità Papa Giovanni XIII ubicate nei Comuni di Montescudo-Monte – Colombo e Saludecio.

V.G., domiciliato all’interno della citata struttura in regime degli arresti domiciliari in quanto responsabile del reato di rapina, veniva tratto in arresto  in ottemperanza revoca della cennata misura e contestuale ripristino di quella della custodia cautelare in carcere. Il cennato aggravio di misura – emesso da Corte d’Appello di Bologna –  scaturisce da condotta posta in essere da prevenuto e  contraria al programma socio – rieducativo impostogli all’ interno della citata comunità.

BF, rumeno di anni 32 anch’egli domiciliato in regime di arresti domiciliari presso la citata comunità, veniva tratto in arresto in esecuzione ordine di aggravamento misura, poichè già ritenuto responsabile del reato in titolo atti persecutori; L’aggravio della misura scaturisce da condotte del prevenuto,  contrarie al programma socio – rieducativo impostogli all’ interno della citata comunità.

Tre minori, di cui due italiani di anni 15 e 14, residenti nelle province di Rimini e Pesaro, ed un minore di anni 17 rumeno sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato e ricettazione.

Nella circostanza, alle precedenti ore 04,40, i militari dipendenti intervenivano in Cattolica, via Dante  presso un esercizio commerciale di merce a basso costo ove sorprendevano  i citati minori, che dopo aver danneggiato una vetrata, erano penetrati all’interno del locale, inserendo negli zaini a loro in uso numerosa merce, per un totale di euro 300,00.  Ulteriori accertamenti permettevano di stabilire che i primi due giovani era giunti in loco utilizzando due velocipedi provento a loro volta di furto in danno di una struttura ricettiva del luogo. La refurtiva ed i velocipedi venivano recuperati e restituiti agli aventi diritto.

Altre due denunce in stato di libertà da parte dei militari della Tenenza di Cattolica, nei confronti di due donne moldave, di anni 28 e 48, domiciliate in quel centro, responsabili di tentato furto aggravato,  all’interno di un supermercato ubicato in quel centro, ove le stesse si erano impossessavate di vari capi di biancheria intima. L’azione delittuosa veniva però notata – tramite impianto di videosorveglianza – dal responsabile dell’ esercizio che richiedeva l’intervento dei militari. I Carabinieri intervenuti bloccavano all’ interno  del supermercato le citate giovani mentre la refurtiva veniva rinvenuta in stato di abbandono sotto alcuni scaffali.

Nell’ambito dei controlli effettuati nei pressi dei locali da ballo, sono ben 13 le persone segnalate alle competenti autorità amministrative con il sequestro di svariati grammi tra Marijuana, Hashish e Cocaina.

Più di ottanta i mezzi controllati ed oltre cento persone controllate.

Espletate le formalita’ di rito, S G. trattenuto all’interno delle camere di sicurezza di questo Comando in attesa del rito direttissimo che si celebrera’ innanzi all’ A.G. di Rimini, mentre V. G.  e B. F.  associati presso la casa circondariale di Rimini a disposizione delle A.G. competenti.