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RCO Paralimpiadi Parigi2024: Azzurri pronti per l’Esplanade des Invalides

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La Nazionale di tiro con l’arco è arrivata ieri a Parigi. Un primo gruppo al mattino e il secondo nella nottata a causa dei ritardi dei voli.

Oggi e domani gli azzurri faranno le prove di tiro nell’arena allestita a Les Invalides che ospiterà eliminatorie e finali. Giovedì 29 agosto il via alle 72 frecce di ranking round che determinano il tabellone delle eliminatorie individuali e mixed team.

La Nazionale Paralimpica di tiro con l’arco è arrivata in Francia per i Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Ieri mattina ha preso il volo il primo gruppo e nella serata il resto della spedizione – arrivata a notte fonda a causa dei ritardi dei voli – ha raggiunto la capitale francese per la competizione arcieristica che prenderà il via il 29 agosto e che terminerà il 5 settembre.

Oggi e domani gli azzurri saranno in campo per la “familiarizzazione”: le prove di tiro nello stadio che accoglierà le eliminatorie e le finali nello splendido impianto allestito all’Esplanade des Invalides, il medesimo luogo di gara utilizzato per le Olimpiadi.

140 ARCIERI DI 47 NAZIONI 

Saranno sulla linea di tiro 75 arcieri uomini e 65 donne in rappresentanza di 47 Nazioni. Le categorie previste dal programma di gara sono, al maschile e al femminile, Arco Olimpico Open (o Ricurvo), Compound Open e W1. In ciascuna categoria è prevista la competizione individuale e quella a squadre miste. Le sfide dell’arco olimpico si disputano sui 70 metri, su visuale da 122 cm, con il set system, mentre il compound e il W1 tirano a 50 metri di distanza su visuale da 80 cm, con il sistema cumulativo dei punteggi. 

L’Italia con 9 azzurri qualificati sui 12 disponibili, potrà gareggiare in tutti gli eventi medaglia e, per la prima volta, scenderà in campo oltre che nel mixed team olimpico e compound, anche nel W1.

GLI AZZURRI IN GARA 

Nel ricurvo open andranno sulla linea di tiro Stefano Travisani (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa), Veronica Floreno (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa) ed Elisabetta Mjino (Arcieri delle Alpi). Nel compound open Matteo Bonacina (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa), Eleonora Sarti (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa) e Giulia Pesci (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa). Nel W1 Paolo Tonon (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa), Asia Pellizzari (Fiamme Oro) e Daila Dameno (Polisportiva Disabili Valcamonica).
Lo staff tecnico al seguito dell’Italia è composto dal Direttore Tecnico Guglielmo “Willy” Fuchsova, i coach Antonio Tosco e Fabio Fuchsova, la fisioterapista Chiara Barbi e lo psicologo Gianni Bonas.

Nessun esordiente per l’Italia nell’arco olimpico open: Elisabetta Mijno, nata a Moncalieri nel 1986 e medico chirurgo al CTO di Torino, ha fatto il suo esordio alle Paralimpiadi a Pechino 2008, poi argento individuale a Londra 2012, bronzo a squadre miste a Rio 2016 e argento a squadre miste a Tokyo 2020. Veronica Floreno, che aveva chiuso col 4° posto individuale e a squadre al suo esordio a Londra 2012, è stata titolare anche alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, mentre per Stefano Travisani quella parigina sarà la seconda presenza dopo l’argento vinto con Mijno in Giappone.

Nel compound open farà invece il esordio alle Paralimpiadi Giulia Pesci: l’atleta pavese, classe ’87, ha ottenuto il pass vincendo il torneo di qualificazione di Dubai 2024, mentre per Eleonora Sarti, nata a Cattolica nel 1986, quella di Parigi sarà la terza presenza: l’esordio a Rio 2016 un anno dopo la vittoria del titolo Mondiale e poi Tokyo 2020. Anche il bergamasco Matteo Bonacina, classe ’84, conterà la sua terza presenza: l’esordio a Rio de Janeiro, poi titolare a Tokyo, e adesso arriva a Parigi da campione del mondo in carica. 

Nel W1 da raccontare la storia di Daila Dameno: nata a Magenta e residente a Gambolo (Pv), classe ’68, è all’esordio nel tiro con l’arco, ma ha già vissuto l’atmosfera dei Giochi, avendo vinto nello sci un argento e un bronzo alle Paralimpiadi invernali di Torino 2006, oltre ad essere stata titolare nel nuoto ai Giochi Paralimpici di Atene 2004. Per Asia Pellizzari, classe 2001 e residente a Mareno di Piave (Tv), sarà invece la seconda presenza dopo l’esordio a Tokyo 2020, mentre Paolo Tonon, atleta di Orsago (Tv), classe ’89, a Parigi farà il suo esordio alle Paralimpiadi, dove permetterà all’Italia di gareggiare per la prima volta nel mixed team W1. 


IL PROGRAMMA 

Il programma prevede l’inizio della competizione giovedì 29 agosto e la conclusione giovedì 5 settembre. Oggi, domenica 25 e domani, lunedì 26 agosto, gli azzurri e tutti gli altri partecipanti faranno le prove di tiro nell’arena delle eliminatorie e finali, mentre il 27 e 28 si svolgeranno i tiri di prova sul campo dove si disputeranno le 72 frecce di ranking round. 
Le giornate in cui verranno assegnate le medagliesabato 31 agosto (finali individuali donne: W1 al mattino e Compound Open al pomeriggio), domenica 1 agosto (finali individuali uomini: W1 al mattino e Compound Open al pomeriggio), lunedì 2 settembre (finali mixed W1 al mattino, mixed team Compound Open al pomeriggio), martedì 3 settembre (finali donne Arco Olimpico Open), mercoledì 4 settembre (finali uomini Arco Olimpico Open) e giovedì 5 settembre (finali mixed team Arco Olimpico Open al pomeriggio).

Giovedì 29 agosto si comincia con le 72 frecce di ranking round che determinano il tabellone degli scontri diretti individuali e a squadre miste. Al termine di questa prima giornata si sapranno gli avversari e gli orari delle sfide che dovranno affrontare gli azzurri. 
Venerdì 30 agosto, dalle ore 9:00 alle 12:00, i 16esimi di finale donne Compound Open e dalle 15:30 alle 19:45 i 16esimi uomini Compound Open.
Sabato 31 agosto, dalle 9:00 alle 11:50, le eliminatorie del W1 donne, alle ore 12:22 la finale per il bronzo e alle 12:39 quella per l’oro. Dalle 15:30 alle 19:11 le eliminatorie Compound Open maschile, con la finale per il bronzo prevista alle 19:43 e quella per il titolo olimpico alle 20:00.
Domenica 1° settembre, le eliminatorie del W1 uomini vanno dalle ore 9:00 alle 11:50, seguite dalla finale per il terzo posto alle 12:22 e quella per l’oro alle 12:39. Dalle 15:30 alle 19:11 si disputano le eliminatorie individuali Compound Open maschili, alle 19:43 il match per il terzo posto e alle 20:00 quello per l’oro olimpico.
Lunedì 2 settembre le eliminatorie mixed team W1 iniziano alla 9 e finiscono alle 12:00, con la finale per il bronzo prevista alle 12:35 e quella per il primo posto alle 12:55. Dalle 15:30 alle 19:50 le sfide del mixed team Compound Open: finale per il terzo posto alle 20:25 e quella per l’oro alle 20:45.
Martedì 3 settembre in campo l’Arco Olimpico Open femminile per i 16esimi dalle 9:00 alle 13:15, dalle 17:00 alle 18:25 quarti e semifinali, mentre alle 18:57 la finale per il bronzo e alle 19:14 quella per l’oro.
Mercoledì 4 settembre tocca all’Arco Olimpico Open maschile: dalle 9:00 alle 15:27 16esimi e ottavi; dalle 17:30 alle 18:55 quarti e semifinali, alle 19:27 il match per il terzo posto e alle 19:44 la sfida per il titolo olimpico.
Giovedì 5 settembre si chiude con le sfide a squadre miste dell’Arco Olimpico Open con gli ottavi che si disputeranno dalle 10:00 alle 12:20, seguiti dai quarti e semifinali dalle 15:00 alle 16:40. A conclusione, la finale per il bronzo alle 17:15 e quella per l’oro olimpico alle 17:35.

AVVERSARI E CAMPIONI USCENTI 

Per la prima volta in questa edizione dei Giochi Paralimpici ci saranno tre arcieri nel compound open che impugnano l’arco con i piedi e sganciano la freccia con la bocca. Oltre al campione statunitense Matt Stutzman, noto per la sua storia travagliata, le vittorie internazionali e il suo soprannome, “The Armless Archer”, che è stato il primo ad utilizzare questa tecnica non avendo le braccia, saranno in gara anche il belga Piotr Van Montagu e l’indiana Sheetal Devi. Tutti e tre hanno l’ambizione e la possibilità di raggiungere il podio. 
La grande assente di questa paralimpiade è la fuoriclasse iraniana Zahra Nemati nell’arco olimpico open: vincitrice di 3 ori individuali consecutivi, quello di Londra 2012 vinto contro Elisabetta Mijno e quello di Tokyo 2020 contro Enza Petrilli, mentre a Rio 2016 oltre ha ottenuto il titolo olimpico ed è stata titolare e portabandiera per il suo Paese ai Giochi Olimpici. Nemati, impegnata in questi anni come ambasciatrice dei diritti delle donne nello sport e di atleti con disabilità, non difenderà l’oro vinto in Giappone, ma sarà presente in qualità di rappresentante degli atleti in seno alla commissione IPC. Nemmeno il campione uscente del ricurvo maschile sarà in gara, lo statunitense Kevin Mathe, così come, la Russia non potrà difendere nel mixed ricurvo l’oro vinto a Tokyo contro il duo italiano Mijno-Travisani.  
Nel compound open potranno invece difendere il titolo paralimpico vinto nel 2021 il cinese He Zihao, la britannica Phoebe Pine e la Cina nel misto.
Nel W1 difenderanno l’oro vinto in Giappone il fuoriclasse della Repubblica Ceca, David Drahoninsky, la cinese Chen Minyi e anche in questa categoria è la Cina campione uscente nel mixed team.

LE GARE IN TV 

In Italia le competizioni degli azzurri ai Giochi Paralimpici verranno trasmesse in diretta TV in chiaro da Rai Due, oltre che su Rai Sport e Rai Play. Come per le Olimpiadi, con l’abbonamento su Discovery+ sarà possibile vedere tutte le competizioni. Le gare in diretta saranno trasmesse anche sui canali Eurosport su SKY e DAZN. 

FOTO FITARCO/ERCOLI E FOTO WORLD ARCHERY – LIBERE DA DIRITTI EDITORIALI

gli azzurri del compound open
Stefano Travisani ed Elisabetta Mijno – ricurvo open
gli azzurri del W1
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