La Polizia di Stato, segnatamente personale della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Bagheria, congiuntamente ai militari della Stazione Carabinieri di Ficarazzi,
hanno tratto in arresto un palermitano ritenuto responsabile di due distinti episodi delittuosi commessi tra aprile e giugno di quest’anno, in concorso con altro soggetto già raggiunto dal provvedimento restrittivo emesso dal Giudice di Termini Imerese, eseguito lo scorso 24 luglio.
Accogliendo integralmente le richieste del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, il G.I.P. di Termini Imerese ha emesso un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di C. A., nato a Palermo, classe 1993, individuato dagli investigatori nel corso delle indagini.
La minuziosa attività investigativa svolta dal Commissariato di Bagheria ha consentito di raccogliere elementi probanti in capo all’odierno arrestato, il quale, lo scorso 29 aprile, unitamente ad altro complice, si era reso responsabile di una rapina ai danni di una donna che viaggiava a bordo della propria autovettura tra le strade del centro storico di Bagheria. Nella circostanza, mentre uno dei due rimaneva alla guida dello scooter, l’odierno arrestato si avvicinava alla donna cercando di strapparle la collana in oro che portava al collo. Inizialmente l’anziana vittima aveva cercato di opporsi all’aggressione ma l’uomo l’aveva poi sopraffatta e costretta a cedere.
Il secondo episodio delittuoso contestato nell’Ordinanza del Giudice del Tribunale di Termini Imerese riguarda uno “scippo” commesso ai danni di un anziano pensionato di Ficarazzi, il quale, lo scorso 3 giugno, mentre stava passeggiando in quel centro con il proprio cagnolino, veniva sorpreso da un uomo che, con mossa fulminea, gli scippava la collana in oro che portava al collo. Anche in questo caso, grazie all’attenta visione degli impianti di video sorveglianza installati in zona, i militari della Stazione Carabinieri di Ficarazzi riuscivano a risalire alla targa del motoveicolo utilizzato dall’autore dove ad attenderlo vi era un secondo complice. Mirati accertamenti eseguiti sul mezzo utilizzato hanno consentito ai Carabinieri di Ficarazzi di pervenire alla certa identificazione dell’autore del reato e del suo complice, colpito dall’odierno provvedimento restrittivo del Giudice. Al termine degli adempimenti di rito, così come disposto dall’A.G., la persona tratta in arresto veniva condotta presso la Casa Circondariale di Termini Imerese.