Presso la pista Concordia di Favara, l’inedito equipaggio portacolori formato da Peppe Parisi e Mario Zito,
su Renault Clio R3, chiude a ridosso del podio di una competitiva classe R3C
Favara (Ag), 21 dicembre 2015 – Spettacolo, tanta adrenalina, sfide al cardiopalmo e numeri da capogiro (ben 141 le vetture al via). Questo, in sintesi, il Rally Christmas andato in scena, lo scorso fine settimana, presso la pista Concordia di Favara, nell’Agrigentino.
Un appuntamento di fine anno al quale non poteva mancare la scuderia Island Motorsport che, per l’occasione, è stata ben rappresentata da Peppe Parisi, in coppia per la prima volta con Mario Zito a dettargli le note, a bordo della Renault Clio R3 preparata dalla Tusa Racing.
L’inedito equipaggio siciliano, infatti, ha sfiorato il podio di una competitiva classe R3C centrando la quarta piazza di categoria pur incontrando, suo malgrado, qualche difficoltà nel corso della due giorni di gara.
Un impegno scattato sabato scorso, in notturna, con la disputa della prima prova speciale delle quattro in programma. Nonostante l’ingresso in pista con gomme fredde e qualche conseguente errore di guida, Parisi-Zito hanno tenuto botta chiudendo, provvisoriamente, noni assoluti. La seconda tappa domenicale, invece, non si è aperta nel migliore dei modi per il duo isolano che ha dovuto fare i conti con una pioggia inaspettata…
«Abbiamo affrontato l’intera manifestazione con un solo treno di gomme usate – ha sottolineato Parisi – tanto che la pioggia domenicale, iniziata a cadere poco prima dello start della prima frazione cronometrata (la seconda in programma ndr) di giornata, ci ha trovati a dir poco impreparati. Privi di pneumatici da bagnato, giocoforza siamo stati molto ‘cauti’ pagando, al termine, quasi un minuto di distacco dai nostri diretti avversari. Un ritardo impossibile da recuperare nel prosieguo, tanto che abbiamo preferito puntare più all’aspetto ludico che al risultato, non forzando oltre per evitare qualsivoglia danno».
Tutto sommato, Parisi si è ritenuto soddisfatto dei riscontri cronometrici spuntati a parità di condizioni, ben consapevole di essersi misurato con alcuni dei migliori specialisti di Trinacria, pur terminando ‘solo’ quindicesimo nella generale (su 115 classificati).
«Volevo, infine, ringraziare Mario (Zito ndr) che, seppur per la prima volta, ha ben svolto il ruolo di navigatore – ha concluso Parisi – e porgere i miei più sentiti complimenti a Luigi Bruccoleri e alla sua famiglia, ovvero gli organizzatori dell’evento, per aver ottimamente gestito un così elevato numero di partecipanti regalando grandi emozioni al pubblico presente».
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