Protocollo d’intesa tra Regione Sicilia e Ordine degli architetti. Crediti Formativi anche per gli architetti della Regione
Firmato presso l’Assessorato regionale funzione pubblica il protocollo d’intesa tra Ordine degli Architetti di Palermo e la Regione Siciliana l scorso. Dal 6 novembre I due enti avranno una serie di scambi professionali nel quadro dell’aggiornamento obbligatorio per gli iscritti agli albi. Dal 1° gennaio 2014, infatti, con decreto del Presidente della repubblica, chiunque risulti iscritto in un ordine professionale è tenuto a un continuo e costante aggiornamento mediante partecipazione ad attività formative attestati da Crediti formativi professionali, i CFP. L’obbligo di frequenza è esteso a tutti gli architetti iscritti, da Renzo Piano e Fuxas, all’ultimo neo iscritto all’Ordine. Nessuno escluso, anche se docente, archistar o dirigente generale della Regione. Tutti, indistintamente, dovranno tornare in aula e ottenere i 90 crediti triennali necessari per potere svolgere la libera professione. Ad essere interessati anche tutti gli architetti impiegati della Regione che veri e propri liberi professionisti non lo sono mai stati per incompatibilità pubblico-privato ma che risultano iscritti lo stesso. Tra questi ci sono gli architetti della Soprintendenza, gli architetti dei Lavori pubblici e gli architetti dell’assessorato all’urbanistica. Molti dei quali, tra l’altro, si trovano a dovere svolgere funzione di controllo proprio sui colleghi liberi professionisti, Come per esempio, gli architetti della Soprintendenza che devono controllare sui restauri dei colleghi o gli architetti dell’urbanistica che dovranno esprimersi sui prossimi piani provinciali.
di Salvo Sbacchis