Sugli sterrati del senese, teatro del terzo round del Challenge Raceday, esordio stagionale per il neo portacolori Francesco Fanari (Skoda Fabia R5), in coppia col fido Silvio Stefanelli. Medesima cornice per la prima uscita targata 2019 dell’altro alfiere Emanuele “Lele” Silvestri (Mitsubishi Lancer Evo IX), affiancato da Andrea Guerretti
Radicofani (Si), 7 febbraio 2019 – Un avvio di stagione all’insegna delle “strade bianche” per la scuderia Project Team che, in occasione del 10° Rally della Val d’Orcia, in programma nel Senese il prossimo fine settimana, schiererà al via due equipaggi sotto le proprie insegne. Nell’ambito della gara toscana, terzo di cinque round del Challenge Raceday 2018/2019, novità di rilievo per il sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri che, infatti, saluterà l’ingresso tra i propri ranghi del neo portacolori Francesco Fanari. L’esperto pilota umbro, tra i migliori specialisti su terra del panorama nazionale, si presenterà alla guida della competitiva Skoda Fabia R5 della Step-Five Motorsport, in coppia col fido Silvio Stefanelli, reduce dalla seconda piazza assoluta e dal primato di raggruppamento conquistati nell’appuntamento inaugurale della serie, ovvero il Rally delle Marche, andato in scena lo scorso novembre.
«Finalmente si riparte. Giunti al giro di boa del ‘Raceday’, dopo l’ottimo risultato conseguito nelle Marche e l’assenza al successivo ‘Prealpi Master Show’ (dovuta a impegni professionali ndr), in Toscana sarà importante raccogliere più punti possibili per il prosieguo – ha sottolineato Fanari alla vigilia – Ho sempre apprezzato molto il ‘Val d’Orcia’, per quanto la mia ultima partecipazione si sia conclusa anzitempo per un ritiro. Pertanto, è grande la voglia di riscatto e non nascondo che punterò, altresì, alle posizioni nobili della classifica. Vedremo… ».
Fanari, originario di Foligno, classe 1983, ha debuttato ufficialmente nell’edizione 2002 del casalingo Rally Valle Umbra su Peugeot 205 Rally; nel 2005 e nel 2007 ha conquistato, rispettivamente, i Trofei Fiat e Subaru under 25. Nel 2008, la maggiore soddisfazione in carriera, fregiandosi del titolo di Campione del Mondo (Coppa FIA) “rookie”.
Sugli ostici sterrati senesi, da registrare l’esordio stagionale anche per l’altro alfiere Emanuele “Lele” Silvestri. Il driver romano, su Mitsubishi Lancer Evo IX e sempre coadiuvato alle note da Andrea Guerretti, vorrà confermarsi dopo la positiva performance del “Prealpi”, archiviato con la terza piazza in una a dir poco “affollata” classe N4, nonostante una penalità comminatagli per un ritardo al controllo orario (a causa di problemi allo starter poi prontamente risolti in assistenza) che gli è costata una vittoria certa di categoria.
«Dopo la sfortuna patita nel match trevigiano, mi auguro maggior clemenza da parte della dea bendata. Detto questo, il ‘Val ‘d’Orcia’? Gara tanto difficile quanto affascinante. In un campionato così tirato e combattuto quale è il ‘Raceday’, ogni minimo errore si paga caro – ha commentato Silvestri – Mi attende un confronto serrato con avversari di tutto rispetto. Nella classifica di categoria siamo tutti racchiusi in una manciata di punti, ma tant’è ».
La competizione, dopo la cerimonia di partenza del sabato celebrata nella centrale piazza San Pietro a Radicofani, entrerà nel vivo domenica 10 febbraio con la disputa delle sei prove speciali previste, articolate su 57,27 chilometri di tratti cronometrati (trasferimenti eslcusi).
Com. Stam.
silvestri-guerretti (rally prealpi master show 2018)