Prelievo forzoso da parte dello stato alle ex province. AnciSicilia: “si intervenga subito per neutralizzare il grave danno economico”
“L’unico modo per superare le gravi difficoltà dei nove enti intermedi della Sicilia è quello di intervenire per neutralizzare gli effetti del prelievo forzoso imposto dallo Stato”.
Questa la dichiarazione del presidente di AnciSicilia, Leoluca Orlando che interviene nuovamente sulla insostenibile situazione finanziaria e istituzionale che stanno vivendo le ex province siciliane.
Gli effetti del prelievo forzoso – continua Orlando – hanno determinato, in questi anni, come abbiamo più volte evidenziato e come ha confermato anche la relazione della Corte dei Conti al vaglio della commissione Bilancio della Camera, una vera e propria discriminazione ai danni delle ex province, le quali sono ormai al collasso anche a causa dello stato di calamità istituzionale in cui versava la nostra Isola negli anni passati e se non si vuole decretarne la fine bisogna intervenire in maniera concreta e tempestiva neutralizzando un prelievo forzoso che si è dimostrato essere assolutamente insostenibile”.
Com. Stam.