Polizia: Divieto di avvicinamento ai genitori della piccola intossicata dall’hashish lo scorso mese di settembre

Il Commissariato di Legnano ha notificato un provvedimento di divieto di avvicinamento ai genitori della piccola intossicata dall’hashish lo scorso mese di settembre.

Il 15 novembre u.s., gli agenti del Commissariato di Legnano hanno notificato  un provvedimento di divieto di avvicinamento ai genitori della piccola intossicata dall’hashish lo scorso 11 settembre, quando la bimba di 15 mesi era  stata ricoverata in coma presso l’ospedale di Legnano.

In quella circostanza i genitori, entrambi italiani, avevano dichiarato che la piccola aveva raccolto della sostanza ed ingerita senza che loro se ne accorgessero.

L’indagine, condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, ha evidenziato un quadro totalmente diverso.
Gli esami tossicologici disposti sulla minore hanno evidenziato che negli ultimi 6 mesi (nei sei mesi precedenti il prelievo dei campioni), la bambina è stata esposta continuativamente a “THC” (cannabis), oppiacei, anfetamina, mdma e ketamina.

Gli stessi esami hanno evidenziato la possibilità che Cannabis e ketamina siano state ingerite nelle 48 ore che hanno preceduto il ricovero ed il coma, non escludendo che l’assunzione possa essere stata veicolata dal latte materno.
Anche il racconto dei genitori in ordine ai loro spostamenti non ha trovato riscontri investigativi, i quali hanno fornito una dinamica ben diversa da quanto dichiarato.

Alla luce del provvedimento, i genitori non potranno più avvicinare la bambina, almeno finchè la misura cautelare adottata sarà in vigore. Tale provvedimento è stato notificato anche ai servizi sociali, affinchè venga investito il Tribunale per i minori di Torino circa la collocazione della minore, che allo stato attuale si trova presso la casa dei nonni paterni.