“La guerra non mi è mai sembrata così schifosamente orribile come ora: ma non si è mai pensato cos’è una vita umana?”
Parole quanto mai attuali nel giorno del centenario della nascita di Pasolini, scrittore coraggioso, diretto e anticonformista. La “rabbia” di allora, il malessere provocato dalla Guerra Fredda, sembrano essere intuizioni e specchio della società attuale, una ferma condanna della guerra e dell’annullamento della realtà umana, come quello verso il popolo ucraino ad opera di una follia onnipotente e criminale.Testimonianza del ruolo che un intellettuale dovrebbe avere, quella di un uomo alla continua ricerca della verità, sentinella dei cittadini.Così sui social il Presidente di Italia Viva Ettore Rosato
Com. Stam.