Estendere l’utilizzo dei braccialetti elettronici per chi è sottoposto a misure di prevenzione. E’ questa una delle misure di cui si discute nel cosidetto “pacchetto sicurezza” e che dovrebbe essere varato dal Governo Renzi. A dichiararlo è il capo della Polizia di Stato Alessandro Pansa. “Si intende ampliare il sistema delle misure di prevenzione personali per controllare meglio i soggetti pericolosi che possono commettere reati, imponendogli degli obblighi anche in assenza di reati. Stiamo valutando di estenderlo ad altri comportamenti criminali, per salvaguardare zone sensibili della città, predisponendo una sorta di foglio di via da determinate aree, in cui un soggetto può creare problemi. Se da un lato si riduce l’aspetto penalistico della sanzione dall’altro ci si sposta con più forza sull’asse della prevenzione, in questo modo si dovrebbe ottenere un risultato migliore e una maggiore percezione di sicurezza da parte del cittadino” ha dichiarato il capo della polizia a margine di un incontro tenuto all’Università Cattolica di Milano. Il braccialetto elettronico sostituisce le misure alternative alla detenzione ed è indossato dal condannato dietro il suo esplicito consenso. Esso permetterebbe alle forze dell’ordine di sapere quando il condannato si allontana dal luogo di detenzione domiciliare. Originariamente nel 2001 l’utilizzo dei braccialetti elettronici era previsto solo nelle province di Catania, Torino, Napoli, Roma e Milano. Ogni braccialetto era costato 5500 euro l’uno per un totale di undici milioni di euro. Nel 2003 un altro contratto è stato stipulato per fornitura di altri 400 braccialetti elettronici per un totale di 10 milioni di euro sino al 2011. Nel 2014 era stato lo stesso capo della Polizia a sollevare il problema dei braccialetti elettronici dichiarando “spendiamo milioni di euro per una convenzione illegittima“. Nel 2013 un nuovo contratto, tra il Ministero dell’Interno e la Telecom, per la fornitura di altri 2000 braccialetti elettronici al costo di 11 milioni di euro. Braccialetti elettronici che dopo qualche mese sono stati nuovamente tutti terminati.
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