Se la dottoressa Di Dio ha elementi concreti che possano fare anche solo ipotizzare torbidità o peggio clientelismo, è suo preciso dovere formalizzare denunce alla Magistratura, altrimenti si astenga da gratuiti insulti e accuse ai lavoratori che con sacrificio portano avanti il lavoro.
Credo sia più costruttivo continuare un percorso collaborativo e di condivisione con le Categorie produttive, evitando propagande che diventano distruttive.
È chiaro che necessita una riorganizzazione del SUAP e su questo si sta lavorando con il Sindaco e con l’assessore perché ritengo che il SUAP sia il cuore pulsante della città e pertanto ha bisogno di dirigenti e di personale tecnico e amministrativo per ridurre al minimo i tempi di attesa.
Intanto in consiglio comunale abbiamo condiviso con tutti i gruppi politici che finiti gli atti finanziari, dobbiamo da subito iniziare ad affrontare i regolamenti per dare regole certe a chi investe, nonostante la grave crisi”.
Il consigliere comunale
Presidente VI commissione consiliare
Ottavio Zacco
Com. Stam. Ric. Pubbl.