Palermo, Lo Cacciato: “Semaforo spento a via Ernesto Basile (Terminal Basile). Pericolo per l’incolumità dei pedoni”
“Ho ricevuto diverse segnalazioni e lamentele da parte di cittadini in relazione alla pericolosità dell’attraversamento pedonale che si trova altezza del “Terminal Basile” di via Ernesto Basile.”Questo è quanto si legge nel comunicato di Tiziana Lo Cacciato già consigliere della provincia regionale di Palermo.
La situazione di elevato pericolo perdurante a causa dello spegnimento totale del semaforo della via in questione, sta assumendo un crescendo elemento di rischio per studenti, adolescenti, mamme con passeggini, diversamente abili, anziani e ciclisti che intendono attraversare questo tratto in ambo i lati.”
“In diverse occasioni – prosegue – mi è stato reso manifesto il profondo disagio e la sensazione di pericolo e insicurezza provato dagli utenti nell’attraversamento della carreggiata stradale a causa dell’elevata velocità dei veicoli in transito in prossimità del passaggio pedonale.”
“Ritengo necessario – aggiunge – segnalare a questa amministrazione che questo tratto di strada è stato già tristemente famoso, in precedenza, per i continui investimenti, alcuni dei quali anche mortali, a pedoni intenti ad attraversare la carreggiata stradale. Altresì, è prerogativa di questa amministrazione garantire e tutelare l’incolumità dei pedoni che percorrono giornalmente questo tratto di strada evitando che si creino situazioni di pericolo per le persone.”
“Pertanto – conclude – è utile un rapido ripristino dell’impianto semaforico di via Ernesto Basile e nell’immediato un urgentissimo intervento di messa in sicurezza apponendo alla distanza prescritta dal Codice della Strada adeguata segnaletica temporanea di avviso del pericolo, per evitare spiacevoli inconvenienti e rispettare chi necessita di attraversare la strada.”
“Rivolgendomi ai miei concittadini – infine – comunico che nei prossimi giorni presenterò un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo nei confronti del Sindaco di Palermo, dell’Assessore competente e dell’Ente preposto alla manutenzione, per il reato di attentato alla sicurezza stradale previsto dal Codice Penale e per obbligare l’amministrazione comunale a ripristinare entro 90 giorni l’impianto semaforico di via Ernesto Basile.”
Com. Stam.