Si è svolta stamani la cerimonia di inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia statale “Placido Rizzotto” e dei locali dell’adiacente ludoteca che si trovano nell’omonima strada nel quartiere Bonagia.
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore alla Scuola, Aristide Tamajo, la Dirigente scolastica Francesca Barberi oltre ai rappresentanti del Consiglio della Terza Circoscrizione e ad alcune famiglie del quartiere.
Il plesso – come si legge in una nota dell’assessorato alla Scuola – è stato costruito in meno di due anni dalla Panormus Costruzioni srl e “dipenderà dell’Istituto comprensivo Mattarella-Bonagia e potrà ospitare fino a settantacinque bambini e bambine della fascia d’età 3-6 anni”. I locali della scuola provengono da una cessione gratuita all’amministrazione comunale nell’ambito del PRUSST, il programma di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio.
Per il sindaco Lagalla: “il nuovo plesso Rizzotto, a Bonagia, dà una risposta importante al quartiere. Una struttura moderna in grado di ospitare aule per la scuola dell’infanzia. Grazie alla presenza del nuovo plesso, raggiungiamo un duplice risultato, sia dal punto di vista educativo sia sociale, riuscendo, di fatto, ad azzerare la lista d’attesa per la scuola dell’infanzia e rispondendo così a un’importante esigenza in questo territorio”.
“Sono estremamente soddisfatto per l’inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia statale in via Placido Rizzotto – ha sottolineato Tamajo-. Questa struttura, moderna e all’avanguardia grazie anche alla presenza della ludoteca e del refettorio, rappresenta un investimento fondamentale per il futuro dei nostri bambini e un segnale tangibile dell’impegno dell’amministrazione comunale per garantire un’offerta educativa di qualità. L’apertura del plesso ci permetterà di azzerare la lista d’attesa per la scuola dell’infanzia nel quartiere Bonagia, rispondendo così a una richiesta forte da parte delle famiglie. Sono certo che questa struttura diventerà presto un punto di riferimento per tutta la comunità del territorio”.